Proprio sul più bello Mister Chiappetta, i Dirigenti Novello ed Andreoli lasciano la Farmacia Centrale Paola. Manca la ciliegina sulla torta, il finale di una favola partita tre anni fa che ha, comunque, per gli sviluppi che verranno spiegate in seguito, un lieto fine. Però, purtroppo, questa volta non si può sportivamente parlare di lieto fine per quanto accaduto ad una settimana dalla finalissima contro il Mirafin che poteva regalare sul campo la promozione in A2. Infatti in una domenica pre-estiva la società nella figura del presidente/giocatore Sganga, voglioso di giocare la finale e di essere in campo nella prossima stagione da protagonista, ha messo di fronte ad una condicio sine qua non il Direttore Sportivo Novello e anche l’allenatore Chiappetta. Tal richiesta, comunicata dal Direttore Sportivo al mister Chiappetta, ha destato perplessità sia nella dirigenza che nel mister stesso il quale ha sempre operato nel rispetto del gruppo basando tutto quanto si era costruito e le vittorie conquistate sulla meritocrazia sportiva nonché il rispetto dei ruoli, aspetti che stanno alla base dei risultati sportivi Per punti di vista diversi si è arrivati pertanto, a malincuore, prima della gara che tutti sognano di giocare dopo anni di sacrifici, si perché non è la finale di per se ma è tutto quello che dalla C1 si è costruito partita dopo partita per arrivare a questo punto, attaccamento alla maglia, massimo impegno delle persone che hanno fatto parte di questo gruppo, alle dimissioni del Direttore Sportivo del dirigente Andreoli e del mister Chiappetta in quanto sono venuti meno i punti cardini su cui si basa uno spogliatoio, un gruppo di persone che hanno dato il massimo per questa maglia e che forse meritavano più rispetto. L’epilogo della stagione si sa quale è stato, forse poteva finire diversamente, chi lo sa, però quello che rimane è un campionato che probabilmente ha regalato tramite ripescaggio ad una piazza come Paola, ad una tifoseria che con il tempo si è appassionata ed avvicinata molto in questi anni a questo sport, la serie A2. Chiamatelo miracolo sportivo, chiamatela impresa, come ritenete più opportuno, sicuramente è stata scritta una importante pagina di questo sport grazie a persone che non hanno mai avuto paura di metterci la faccia e che in ogni occasione non si sono mai tirate indietro. Doveroso al terminata della stagione calcistica fare un bilancio dell’annata, anzi forse è opportuno non limitarsi solo alla stagione appena conclusa ma analizzare nel complesso quella che è stata l’avventura sportiva di mister Giovanni Chiappetta sia come calciatore ma anche come allenatore della Farmacia Centrale Paola. Bisogna partire dalla stagione sportiva 2015-2016 quanto una settimana prima dell’inizio del campionato, orfani di allenatore, il presidente Sganga ha l’intuizione di assegnare, nello scetticismo generale, la guida tecnica della squadra proprio al calcettista paolano.
Con il passare delle giornate di campionato la squadra acquisisce sempre di più la consapevolezza e la forza di potersela giocare contro tutti e tutto ed ad termine della stagione conquista un triplete da favola con la vittoria del Campionato di C1 e la conseguente promozione in serie B, della Coppa Italia Regionale e della Supercoppa. Per la prima volta nella sua storia sportiva la Farmacia Centrale Paola nella stagione sportiva 2016-2017 si trova ai nastri di partenza di un Campionato Nazionale, meritò di una società, dirigenza, allenatore e squadra che hanno saputo affrontare e superare con brillantezza e determinazione i momenti difficili lavorando in simbiosi per portare in alto i colori biancoazzurri. Prima gara di campionato a Bernalda con il presidente Sganga, che per sua espressa richiesta, da il calcio d’avvio alla nuova stagione sportiva che inizia subito con una vittoria incredibile su un campo difficile. Indimenticabile la felicità di tutto il gruppo e soprattutto di quei ragazzi che per la prima volta giocavano fuori regione. Un inizio cosi portò con se la consapevolezza e la fiducia di potersela giocare e lottare fino alla fine per mantenere la categoria. Indimenticabile è anche il pareggio (4-4) in casa ottenuto contro la corazzata Maritime Augusta di Zanchetta e compagni che a fine anno festeggiarono la promozione in A2. La stagione si conclude con una salvezza storica di un gruppo formato da solo calcettisti italiani della provincia di Cosenza che ancora una volta hanno dimostrato guidati dal proprio mister che nel calcio non si parte mai sconfitti e che trovando le giuste motivazioni, il carattere, la determinazione, la forza, la preparazione tattica si possono compensare anche alcune lacune tecniche che emergono quando ti trovi di fronte a squadre imbottite di stranieri ed italiani qualitativamente molto validi. Dopo la salvezza acquisita con largo anticipo nel primo campionato cadetto nazionale disputato, la società tirrenica riparte dalla conferma del proprio allenatore, seppur inizialmente si era palesata l’idea di una nuova guida tecnica nonostante i risultati raggiunti, inserendo nella rosa i primi stranieri della sua storia. La Rocca, Juninho, Quinellato e Dudu sono i nomi su cui si decide di puntare per arrivare ai play off. I nuovi arrivati si integrano alla perfezione nel progetto mettendo a disposizione tutte le loro qualità tecniche e tattiche con grande umiltà e dedizione. Ragazzi eccezionali che sembrano far parte di questo gruppo da sempre e che nonostante le difficoltà che si sono palesate nell’arco della stagione, basti pensare alle pessime condizioni della palestra, hanno sempre dato il massimo allenandosi con professionalità. Le vittore più belle sono sicuramente quelle in casa contro il Cefalù ed in trasferta contro il Comprensorio Medio Basento due società che per organico avevano qualcosa in più della compagine tirrenica ma che comunque ha saputo sopperire a queste carenze con la solita grinta, il solito cuore marchio di fabbrica indiscusso. La classifica finale del campionato rispecchia quelli che sono i valori visti in campo ed anche il livello organizzativo societario e gli investimenti profusi; con il Cefalù che conquista la promozione diretta in A2 e nell’ordine il Comprensorio Medio Basento, Real Rogit, Farmacia Centrale Paola e Melilli a giocarsi i play off per la promozione. Siamo arrivati ai play-off, obbiettivo raggiunto, ma i ragazzi hanno acquisito una consapevolezza tale, merito di quanto costruito durante l’arco della stagione e del lavoro svolto da mister Chiappetta, da doverci provare a conquistare qualcosa di importante. Arriva il Real Rogit nella gara d’andata a Paola, organico qualitativamente più forte quello rossanese soprattutto nel numero degli elementi ma nonostante tutto la compagine del presidente Sganga riesce ad imporsi pe 5-4 dopo una partita molto intensa. Il capolavoro tecnico-tattico però mister Chiappetta lo fa nella gara di ritorno, una partita perfetta, preparata in maniera scrupolosa nella settimana precedente alla gara ed un gruppo di ragazzi che dimostrano sul campo di essere in perfetta simbiosi gettando il cuore oltre l’ostacolo. Il risultato finale, dopo una partita al cardiopalma, è una sentenza ineccepibile: 2-5 per i paolani ed è finale play off contro il Comprensorio Medio Basento che nel contempo ha superato nel doppio confronto il Melilli. Il doppio confronto in finale termina con il medesimo risultato tra andata e ritorno, 4-3 per il Comprensorio Medio Basento ma nonostante il diverso livello qualitativo ed anche in questo caso numerico di elementi a disposizione, la compagine di mister Chiappetta vende cara la pelle uscendo a testa alta da entrambe le gare disputate. Non è finita però, perché per come la Divisione ha strutturato i playoff c’è una seconda possibilità di accedere in A2, una nuova griglia playoff dove partecipano tutte le perdenti delle finali dei gironi della Serie B e dalla quale usciranno tramite gara secca (semifinale e finale) ulteriori due squadre che accederanno alla serie A2. Si parte con il Futsal Fuorigrotta in trasferta a Napoli, consapevoli del fatto che superare questo ostacolo, vista la decisione della Divisione di inserire il terzo girone della serie A2, vorrebbe dire, indipendentemente da come dovesse andare la finale, avere una probabilità elevatissima tramite ripescaggio di essere con un piede in serie A2. Dopo un inizio un po’ in sordina per merito dei padroni di casa gli ospiti ribaltano lo svantaggio iniziale e si impongono con un netto 1-5 in un campo difficile conquistando il pass virtuale per la serie A2 e la finale da disputare contro il Mirafin a Pomezia per festeggiare sul campo la promozione. Poi il percorso si è interrotto per come rappresentato nelle premesse… E’ stato un piacere ed un onore aver fatto parte di questa società, aver condiviso momenti che rimarranno indelebili. Un particolare ringraziamento va alle persone che hanno collaborato negli anni al raggiungimento dei traguardi prefissati dalla società e in alcuni casi anche ben oltre ed in particolare i dirigenti Salvatore Panaro, Giuseppe Frangella, Giovanni Maio, Vincenzo Vincenti. L’auspicio è quello di vedere competitiva la Farmacia Centrale Paola nel prossimo campionato Nazionale. Ad maiora!
Scritto da: comunicato stampa