Coppa Italia. Pari tra Paola e Bisignano, 5-1 del Cataforio alla Futura

FARMACIA CENTRALE PAOLA – MAGIC CRATI BISIGNANO: 3-3 
Finisce in parità il secondo turno del triangolare di Coppa Italia Serie B, tra Farmacia Centrale Paola e Magic Crati Bisignano. Tre a tre i risultato finale. Ospiti che non potevano contare sullo squalificato Orsi, mentre nelle fila della compagine paolana mancava Chianello, anche lui a causa di una giornata di squalifica da scontare, e Matheus Ferreira portato in panchina ma tenuto a riposo precauzionale. Solita fase di studio nei minuti iniziali dell’incontro, che però terminava a causa di Paulo Dos Santos. Il pivot in forza alla Farmacia Centrale Paola recuperava palla sul lato destro nella zona centrale del terreno di gioco, e dopo uno scatto prepotente calciava dal limite dell’area, Rotella però si faceva trovare pronto. Quando il timer segnava il 12:00 del primo tempo, il risultato si sbloccava. Calcio di punizione per il Bisignano, alla battuta Quinellato, il quale grazie alla barriera tirrenica che si apriva, riusciva a battere l’incolpevole Filo’. Lo stesso portiere italo-brasiliano si rendeva protagonista prima su un tiro di Egea dal limite dell’area, poi su Pagliuso che si presentava a tu per tu. La partita ormai nel vivo vedeva la squadra locale premere sull’acceleratore, Dos Santos, Scarnà e Spinelli però non riuscivano ad impensierire più di tanto l’esperto portiere ospite. A 50 secondi dalla fine, un fallo nella meta campo del Bisignano, condannava la squadra di Paola a subire il primo tiro libero della partita. Sul dischetto il solito Quinellato,il quale però veniva bloccato dal portiere Molinaro, entrato appositamente per il tiro libero. Si andava così all’intervallo con il Magic Crati Bisignano in vantaggio di 0-1.
All’inizio della ripresa, gli uomini di Mister Barbuto partivano con una marcia in più. Quinellato riusciva a segnare la seconda rete di giornata dopo un bellissimo triangolo con Dudù nell’area avversaria, mentre lo stesso Dudù, partendo dalla fascia destra riusciva a beffare Filò con un tiro insidioso di punta. Il Mister Francesco De Giovanni spronava i suoi, i quali si riprendevano prontamente dopo l’uno-due subito. Da un fallo laterale per i locali, la palla giungeva a Spinelli, il quale calciava violentemente verso la porta avversaria. Rotella si salvava con l’aiuto della traversa, ma sulla ribattuta era lesto Dos Santos col tap-in vincente. Il Forcing della Farmacia Centrale Paola trovava però in Rotella un muro insormontabile. Il portiere ex Lollo Napoli si rendeva protagonista su Cleber, Dos Santos e Scarnà. Anche Filo’ però non era da meno, e grazie ad una parata di ”faccia” su un tiro ravvicinato di Egea, teneva i suoi ancora in partita. Lo stesso Filò veniva salvato da Cleber qualche minuto dopo sulla linea di porta. La sfida tra i due team cosentini stava giungendo negli ultimi sette minuti quando ancora Spinelli da una palla ricevuta da fallo laterale soprendeva Rotella all’angolino destro. Sul 2-3 la squadra tirrenica premeva l’acceleratore, e a poco più di cinque minuti dalla fine, gli veniva fischiato un calcio di rigore a favore, questo grazie a Dos Santos che a tu per tu col portiere ospite veniva atterrato dentro l’area di Spinelli, autore di due retirigore. Dal dischetto Spinelli non sbagliava, doppietta personale per lui e risultato sul 3-3. Gli ultimi minuti vedevono un sostanziale equilibiro tra le sfidanti, il Bisignano cercava anche di usare il portiere di movimento, ma la difesa paolana ben guidata da Cleber resisteva egreggiamente. Gli stessi locali provavano sortite vincenti, ma sempre Rotela diceva di no a Cleber e al solito Dos Santos. Il suono della sirena era accompagnato dall’applauso degli spettatori, i quali erano ben lieti di aver assistito ad un incontro entusiasmante e ben giocato da entrambe le parti. Sapevamo che non era una partita semplice contro una squadra forte.
A fine partita le dichiarazioni dell’allenatore della Farmacia Centrale Paola, Francesco De Giovanni: ”Abbiamo subito nella prima frazione di gioco, mentre nel secondo tempo siamo riusciti a dare la giusta intensità per recuperare il gap negativo. Questo pareggio però non deve distoglierci dal fatto che solo continuando sulla strada del duro lavoro, possiamo portare risultati positivi.” (Ufficio Stampa ASD Farmacia Centrale Paola)

ASD CATAFORIO C5 REGGIO CALABRIA-POL. FUTURA 5-1

Marcatori: 1’36”pt e 13’34”st Durante, 1’51”pt Laganà, 3’50”pt Giriolo, 6’15”pt Aquilino (F), 15’11”st N. Modafferi.
Cataforio: Mancuso, Durante, Laganà, Giriolo, Martino, Sarica, Campolo, Scopelliti, Cilione, N. Modafferi, Parisi, Atkinson. All. Praticò.  
Pol. Futura: Morabito, A. Modafferi, Tripodi, Quattrone, Aquilino, Fiore, Scappatura, Gattuso, Amaddeo, Pronestì. All. Alfarano.
Note: Ammoniti: Durante (C), Quattrone (F). Al 10’40”st Sarica (C), sbaglia un calcio di rigore.

Saluti iniziali tra Cataforio e FuturaSecondo match stagionale per il Cataforio che ha ragione su una Futura volenterosa, combattente e con giovani di interessante prospettiva. Mister Praticò risparmia Atkinson (sabato arriva a Reggio Calabria la Mabbonath per la prima di campionato) e Parisi e schiera Mancuso tra i pali, alla prima presenza in prima squadra. Nel corso del match ci sarà spazio anche per l’esordio del giovane Campolo. Sfida dal sapore particolare per due ex bianconeri, Quattrone e Palumbo, passati quest’estate in prestito alla Futura, così come per Martino, che ha fatto invece la strada inversa.
Partenza sprint dei padroni di casa che nel giro di neppure 4 minuti sono avanti di 3 reti. In tutte c’è lo zampino di Aldo Durante che prima incrocia col destro, poi tocca a Laganà sulla punizione a due per il raddoppio e poi sforna un assist magistrale a Giriolo che, a porta vuota, deposita. Gara che si fa subito in discesa per i locali che gestiscono bene il vantaggio seppure la Futura esca piano piano dal guscio. Aquilino legge bene le intenzioni della finta di Sarica, ruba palla e scaglia un gran destro sul palo dove Mancuso non può arrivarci. Futura che accorcia a 6’15” sul cronometro. I giovani di mister Alfarano si fanno ora più minacciosi e Mancuso deve superarsi sul doppio tentativo ravvicinato di Scappatura, mentre Martino, dall’altra parte, coglie il palo.
MVP. Aldo Durante, premiato da Gianni Spadafora nel corso dell'ultima edizione di Noi del Calcio a 5 Al rientro dall’intervallo è la Futura che parte meglio, con un maggiore possesso di palla, con numerose rimesse laterali offensive, seppure di pericoli veri e propri per la difesa bianconera non ce ne siano. Durante continua a giganteggiare, Scopelliti, Laganà, Girolo e Modafferi mettono ordine, mentre Cilione e Martino cercano spazi negli ultimi metri. È però il quintetto di Motta San Giovanni a creare per primo la migliore occasione da gol fino a quel momento della ripresa. Ancora una volta la deviazione di Mancuso è fondamentale, a dire di no al tiro a botta sicura di Antonino Modafferi che avrebbe potuto riaprire la partita. Superato questo frangente, il Cataforio riprende in mano le redini del match e chiude il conto. Prima però c’è Sarica che guadagna in modo caparbio un calcio di rigore. Bello l’abbraccio con l’ex compagno Quattrone che dopo avere commesso il fallo si è subito sincerato delle condizioni dell’avversario, ancor più bella è la consegna del pallone di capitan Cilione proprio a Sarica, incaricato della battuta. Non basta però aver spiazzato Amaddeo; il tiro finisce sul palo. Ancora locali pericolosi con i tiri di Cilione e Laganà sui quali Amaddeo respinge, prima di capitolare in occasione del 4-1 griffato Durante e poi con il “pokerissimo” che porta la firma di Modafferi.
A fine gara, l’allenatore in seconda, Giovanni Quattrone, ha così commentato: “I tre gol, paradossalmente, ci hanno spento ed hanno invece acceso i ragazzi volenterosi della Futura. Sapevamo, avendo visto la partita precedente contro Polistena, cosa loro avrebbero messo in campo ed abbiamo preparato le giuste contromisure. Purtroppo non abbiamo fatto una bella prestazione ma abbiamo ottenuto lo stesso il nostro obiettivo, ossia vincere con più di due gol di scarto per poter giocare, per quanto difficile, con il vantaggio di due risultati su tre contro Polistena. Fa veramente piacere veder giocare Sarica e Campolo ma anche dall’altra parte Quattrone e Palumbo. Abbiamo fatto la scelta di farli giocare di più in un’altra squadra, pur rimanendo di nostra proprietà. Stanno facendo bene e stanno crescendo altrettanto bene grazie specialmente ad un ottimo allenatore. La Mabbonath? L’anno scorso ha vinto 26 partite perdendone solo una a tavolino. È una squadra difficile da affrontare ma penso anche che quest’anno il campionato sia molto equilibrato. Dutante? I grandi giocatori, quando escono fuori queste giocate fanno la fortuna degli allenatori”. (Fabrizio Cantarella – Addetto Stampa ASD Cataforio Calcio a 5 Reggio Calabria)

Scritto da: Redazione