Il Cosenza si tiene la testa

Scervino BovalinoBOVALINO – SIAC 7-1

Bovalino: Dias, Gelonese, Pacilio, Crespo, Benavoli, Federico, Scervino, Scordino, Villoria, Errante, Pavone. All. Venanzi

Siac: Centorrino, Colavita, Piccolo, Moreira, Antonucci, Venuto, Farinella, Cubeta, D’Aleo, Di Rosa, Fede, Nicolosi. Allenatore: Salvatore D’Urso

Marcatori: 2′ pt Crespo (Bo, 9′ pt Scervino (Bo, 20′ pt Jhordan (Si), 5′ st Robledo (Bo), 6′ st Scordino (Bo), 10′ st Scervino (Bo), 15′ st Crespo (Bo), 20′ st Dias (Bo)

Bovalino Siac Il Bovalino calcio a 5 riesce finalmente a sfatare il tabù interno con la vittoria. Quello di oggi (7-1) è stato un successo netto e che va al di la della semplice vittoria, infatti il gioco espresso dagli uomini di mister Venanzi è stato a tratti travolgente facendo brillare gli occhi ai tanti tifosi che affollavano le tribune del Pala La Cava. Di contro, la Siac Messina, ha cercato di contrapporsi in ogni modo ma vista la veemenza messa in campo dagli amaranto c’era da fare ben poco. Pronti e via ed è già subito vantaggio per i padroni di casa con Alvaro Sanz Crespo (1-0), passano pochi minuti e c’è subito il raddoppio con Francesco Scervino (2-0). Gli amaranto sono carichi, veloci e fanno girare bene la palla mettendo in continua difficoltà la retroguardia ospite; nel novero delle occasioni anche un palo colpito da Crivi. Il Messina, dopo l’uno due iniziale cerca di riorganizzarsi ma riesce soltanto ad accorciare le distanze (2-1) nel finale di primo tempo con Jhordan. La ripresa inizia con un leggero equilibrio nei primi cinque minuti, equilibrio che viene spezzato dalla terza marcatura per i padroni di casa realizzata da Robledo, dopo, ancora bel gioco ed occasionissime per i padroni di casa. Al 36’ è la volta di Bruno Pio Scordino, il gioiellino di casa, veloce come una saetta si libera del suo controllore ed infilza il portiere ospite per il 4 a 1 meritatissimo. Dal 37’ in poi il Messina gioca con il portiere di movimento e questa, per gli ospiti, è una mossa che crea forte handicap, infatti, nel giro di pochi minuti vanno ancora in goal Scervino, Crespo ed il portiere brasiliano Matheus Dias Rocha per il 7 a 1 finale. Bovalino Siac azioneAl termine dell’incontro il Direttore Generale del Bovalino calcio a 5, Andrea Scordino, ha detto: “E’ stata una vittoria del cuore e fortemente voluta dal mister e dai ragazzi, dopo il successo della settimana scorsa, oggi, abbiamo messo in campo tutta la voglia e l’energia che avevamo in corpo per dare una soddisfazione ai nostri tanti tifosi. Sono anche particolarmente felice perché nella lista presentata agli arbitri, causa varie assenze per infortunio o squalifica, figuravano ben cinque ragazzi del nostro vivaio e qualcuno di loro ha esordito con eccellente profitto. Noi siamo consci della nostra forza e pur sapendo che la concorrenza è agguerrita non lasceremo nulla d’intentato per cercare di rappresentare la variane impazzita di questo campionato che sta diventando sempre più bello e affascinante, perlomeno…noi ci siamo!”

 

Bebo Carrozza allenatore LameziaECOSISTEM LAMEZIA – G.E.A.R. 5-4

Ecosistem Lamezia: Sperlì, Morelli, De Masi, Iozzino, Gerbasi, Monterosso, Sacco, Montesanti, Brandonisio, Caffarelli, Deodato Scalese. All.Carrozza

G.e.a.r: Alessandro, Filetti, Tamurella, Russo, Goulart, Farinato, Borges, Cosenza, Falcone, La Mattina, Castronovo, Castagnola. All. 

Marcatori: 05’02” pt Iozzino (La), 06’09” e 14’03” pt Gerbasi (La), 01’21” st  Russo (Ge),  01’57” st Deodato (La), 05’24” st  Russo (Ge), 12’04” st Borges (Ge), 12’45” st Alessandro (Ge), 17’45” st Caffarelli (La)

 Più che Pantera Orange quest’oggi l’Ecosistem la potremmo chiamare Penelope Orange; Colei che fa e disfa. Una gara dai due volti quella della formazione di Bebo Carrozza: nel primo tempo tira fuori tutto il carattere delle Pantere e stordisce l’avversario con una tripla marcatura, nelle ripresa disfa quanto di buono aveva fatto (troppa grazia signora la marchesa?), si guarda allo specchio e si fa agguantare. La Pantera però è sempre vigile ed in agguato ed al momento opportuno graffia con i suoi artigli e chiude i conti incamerando la quarta vittoria stagionale che gli vale un’altra settimana in testa alla classifica prima del meritato riposo. E’ stato comunque un grande spettacolo quello visto al PalaSparti. Al di là dei gol si possono contare tantissime occasioni e legni colpiti da entrambe le parti. La Gear Sport si è dimostrata squadra forte e furba che sa colpire ogni qual volta gli lasci il minimo spazio e gli orange lo hanno constatato a proprie spese. La formazione lametina è andata in vantaggio con Iozzino alla sua quarta marcatura consecutiva ed hanno raddoppiato e triplicato con Gerbasi che dopo lo storico gol in apertura di stagione era rimasto a secco nonostante i tanti tentativi. Gara che quindi si era messa in discesa in un primo tempo ricco di tante altre azioni da una parte e dall’altra contornata dai soliti legni. La prima parte della ripresa era un incubo per l’Ecosistem: la Gear accorciava con Russo in apertura, gli Orange rispondevano con Deodato e riallungavano a +3. A 05’24” gli arbitri decretavano un tiro di rigore per gli ospiti tra le proteste veementi dei padroni di casa. Vista e rivista l’azione non si capisce cosa abbia indotto l’arbitro a fischiare un tiro di rigore ma tant’è. Russo dal dischetto accorcia e dà morale ai suoi per tentare la rimonta. Ecosistem che perde concentrazione; sbaglia alcune facile occasioni e nel corso del 13′ minuto commette un paio di leggerezze che consentono prima a Borges e poi ad Alessandro di agguantare il pari. A questo punto la gara si fa palpitante nessuna delle due vuole rinunciare e le occasioni fioccano. Estremi difensori sollecitati continuamente ed alla fine arriva la zampata griffata da Antonio Caffarelli che riceve sulla destra al limite dell’area il lancio dalle retrovie di Iozzino, la girata al volo eludendo la guardia di Alessandro e Castronovo fulminato sul secondo palo. Esplode il PalaSparti che temeva la beffa dopo ilo largo vantaggio. Nel finale La Morella si gioca la carta del quinto uomo con Castronovo ma gli Orange chiudono tutti gli spazi ed alzano le braccia al cielo. Mister Carrozza a fine partita: “Chiaro che il nostro obiettivo è la salvezza ma giochiamo tutte le partite per vincere. Devo fare un plauso ai ragazzi per il primo tempo, per il secondo ne parleremo lunedì negli spogliatoi. Da due mesi siamo una grande famiglia e, gioie e dolori, le condividiamo insieme come deve fare un grande gruppo, ora ci godiamo questo momento e la sosta di sabato prossimo non so se è un bene o un male perché quando vinci vuoi giocare sempre”. (A.S. Lamezia Soccer)

 

Cosenza time outCITTÁ DI COSENZA – FUTURA 7-5

Città di Cosenza: Del Ferraro, Marchio, Martini, Chiappetta, Piromallo, Zafra, Pagliuso, Caruso, Riconosciuto, Savuto, Paolozzo, Salerno. All. Chiappetta

Pol. Futura: Spanti, Falcone, Scappatura, Logiudice, Labate, Rotella, Modafferi, Aquilini, Guarnieri, Pronesti, Laganà, Amedeo. All. Alfarano

Marcatori: 1′ pt Everton (Fu), 3′ pt Rotella (Fu), 10′ pt Pagliuso (Cs), 13′ pt Pagliuso (Cs), 17′ pt Rotella (Fu), 18′ pt Piromallo (Cs), 20′ pt Pagliuso (Cs), 3′ st Chiappetta (Cs), 6′ st Chiappetta (Cs), 13′ st Marchio (Cs), 16′ Falcone (Fu), 18′ st Everton (Fu)

cosenza futuraUna squadra tostissima! È questo quello che hanno visto i tifosi della Pirossigeno, nella vittoria ottenuta per 7-5 contro un’ottima Polisportiva Futura. Una vittoria cercata e sudata, ottenuta contro un avversario molto forte, ben messo in campo tatticamente e valida tecnicamente con un paio di suoi elementi, dove ha visto protagonista un Mario Pagliuso in stato di grazia, autore di una tripletta ma soprattutto capace di scardinare il fortino avversario con i suoi movimenti e le sue giocate. Una partita non iniziata bene per il Lupi che si ritrovano sotto di due gol gia dopo 10 minuti del primo tempo. La Futura è ben messa in campo, limita le giocate rossoblù e riparte molto bene fino ad affondare in rete. Ci pensa come detto prima, Mario Pagliuso che appena entra in campo, ristabilisce la parità con una doppietta fulminea. Sembra ritornata sui binari giusti, quando di nuovo la Futura, riesce con una gran giocata di Rotella, si riporta in vantaggio. Sembra di nuovo che i lupi siano in difficoltà, quando invece un’ottima ripartenza di Piromallo, lo porta a segnare il 3-3 e a pochi istanti dalla fine del primo tempo, è di nuovo Pagliuso a firmare il sorpasso. Il secondo tempo inizia di nuovo con la Pirossigeno che vuole subito aumentare il vantaggio, ma la Futura glielo evita. E per riuscire in ciò, serve la bravura e l’esperienza di Chiappetta che con due tiri da fuori, di cui uno di pregevole fattura, porta il risultato sul 6-3. Marchio timbra il suo cartellino personale portando la partita sul 7-3, dove poi la squadra di casa perde un po di lucidità, e gli ospiti riescono a segnare le due reti del definitivo 7-5.
Si è vista una Pirossigeno affamata e determinata a portare a casa i 3 punti, a qualsiasi costo. Una squadra decisa che, attualmente, merita la posizione in classifica. Un ringraziamento da parte di tutta la società rossoblù, va alla Polisportiva Futura per l’educazione ed il rispetto che hanno avuto nei nostri confronti, sia i giocatori in campo, che tutto lo staff e la dirigenza, ed un in bocca al lupo per il proseguimento del campionato! (C.S.Pirossigeno Città di Cosenza)

Vince la squadra più esperta, attuale capolista in serie B ma la Futura non ha assolutamente demeritato. Avanti subito con due gol nei primi cinque minuti, la Futura mette paura agli avversari che, però, rimettono le cose a posto e al minuto dieci è 2 a 2. Ma di nuovo un incontenibile Rotella, con una rabona, si libera di due avversari, serve Pronesti (ottima la sua partita), che restituisce la palla e Rotella, che segna il 3 a 2 a porta libera. Il pari del Cosenza arriva a due dalla fine del primo tempo ed a venticinque secondi, in ripartenza, il Cosenza trova il 4 a 3. Da evidenziare che Amaddeo, il portiere della Futura, ha neutralizzato due tiri liberi, uno prima e uno dopo il quarto gol.
Ripresa che si apre con il Cosenza che sfrutta la maggiore esperienza dei suoi e si porta sul 7 a 3. La Futura non molla e segna due reti ancora con Everton e con il giovanissimo Falcone su assist dell’altro 2002 Laganà. Ci pensa, poi, il portiere di casa a mantenere la sua porta inviolata sui veementi attacchi dei ragazzi di mister Alfarano. Futura che comunque continua il suo percorso di crescita, ma ora oltre ai complimenti degli avversari servono i punti in classifica. Buono l’arbitraggio. (A.S. Futura)