Finisce 3-3 il derby calabrese tra Ecosistem Lamezia e Città di Acri, con ambedue le compagini che restano nelle zone basse della classifica. Il Soverato supera il Canosa a 0.2 secondi dalla sirena
11^giornata Serie A2/D (CLASSIFICA)
Ecosistem Lamezia-Città di Acri 3-3
LAMEZIA: Mazzei, Pulerà, Caffarelli, Mantuano, Gumeniuk, De Masi, Peralta, Battimelli, Flores, Martino, Pestich, Pastorello. Allenatore: Andrea Lombardo
ACRI: Gallo, Tortora, Fiore, Arcidiacone, Giudice, Gerbasi, Frassetti, Pagliuso M., Galindo, Pagliuso F., Dani Vega, Iaquinta. All.: Basile
Marcatori: 4’21” Giudice (A), 5’56” Flores (L), 6’19” Pagliuso M. (A). 4’21″st Peralta (L), 10’35″st Galindo (A), 14’37″st Gumeniuk (L).
Il tanto atteso derby calabrese tra Ecosistem Lamezia Soccer e Città di Acri C5, valido per il girone D del campionato di Serie A2 di Futsal, si è concluso con un pareggio per 3-3, al termine di un match combattuto ed equilibrato.
Primo tempo: ospiti in vantaggio. La gara è stata subito vivace, con entrambe le squadre determinate a lasciare il segno. Gli ospiti del Città di Acri si sono portati avanti nel primo tempo grazie ai gol di Arcidiacone e Pagliuso, approfittando di alcune disattenzioni difensive dei lametini, e hanno chiuso la prima frazione sul parziale di 1-2. Per l’Ecosistem, il gol è stato messo a segno da Flores, che ha tenuto vive le speranze dei padroni di casa.
Ripresa: botta e risposta fino al triplice fischio. Nella ripresa, l’Ecosistem ha trovato subito il pareggio con Peralta, bravo a sfruttare un’occasione propizia per battere il portiere avversario. Il Città di Acri, però, non si è lasciato intimidire e Galindo ha messo a segno il gol del nuovo vantaggio, portandosi sul 2-3.
Le Pantere Orange, spinte dal caloroso pubblico presente al PalaSparti, non hanno mollato e con un’azione di grande intensità hanno trovato la rete del definitivo 3-3 grazie a Gumeniuk, che ha confermato ancora una volta il suo valore e la sua incisività nei momenti decisivi.
Un solo punto ma tante indicazioni per il futuro. Il pareggio lascia un pizzico di rammarico per l’Ecosistem, che puntava a iniziare il 2025 con una vittoria, ma allo stesso tempo presenta indicazioni chiare sugli aspetti da migliorare nella gestione del match. Mister Lombardo, a fine gara, ha sottolineato la volontà della squadra di continuare a lavorare per migliorare la gestione delle fasi cruciali della partita, sottolineando come ci sia particolare necessità di lavorare sull’aspetto mentale del suo team. (Uff. Comunicazione A.S.D. Ecosistem Lamezia Soccer)
Soverato Futsal-Canosa 3-2
SOVERATO FUTSAL: Scerbo, Loprieno, Critelli, Abate, Juninho (capitano), Savio, Alì, Scigliano, Scotti, Martinez, Primerano, Marrazzo. Allenatore: Barbagallo
CANOSA A5: Luberto, Guarnieri, Mura (capitano), Sellak, Fichera, De Luca, Di Tommaso, Roccia, Laurenzana, Patruno, Chighini, Sciannamea. Allenatore: Olivieri
ARBITRI: Fabio Perez di Siracusa e Concetto Fabiano di Messina. CRONO: Rolando Chiodo di Catanzaro
MARCATORI: 8’51” pt Alì (S), 15’58” Scigliano (S), 8’12” st Chighini (C), 9’47” De Luca (C), 19’58” st Laurenzana (aut. – S)
NOTE: ammoniti Alì, Scigliano (S); Mura, Chighini (C). Espulsi: Scerbo, Savio (S). Espulso il direttore sportivo Federico Tassone dalla panchina
Chi immaginava che la partita tra Soverato Futsal e Canosa A5 sarebbe stata avara di emozioni, si è sbagliato di grosso. Perché nel secondo tempo della sfida, andata in scena al Palazzetto dello Sport di Sant’Andrea Apostolo dello Ionio, è successo veramente di tutto. Alla fine, però, ciò che conta è la vittoria conquistata dai padroni di casa, che si sono imposti sulla squadra pugliese con il risultato di 3-2. La sfida, valida per l’11ª giornata del girone D di serie A2, l’ultima di andata, ha visto il Soverato farsi rimontare l’iniziale doppio vantaggio, ma risolvere il match allo scadere grazie a un’autorete di Laurenzana, decisiva per i tre punti.
La prima frazione di gioco si è conclusa con il Soverato Futsal in vantaggio meritatamente di due gol. Al minuto 8’51” è Alì a sbloccare la gara con un destro preciso che non lascia scampo al portiere avversario. Per il classe 2003, si tratta della prima marcatura nel Nazionale. Il raddoppio arriva a 15’58” e porta la firma di Scigliano, bravissimo a capitalizzare al meglio una ripartenza fulminea e a portare i suoi sul 2-0. Il Canosa fatica a reagire, limitandosi a contenere l’entusiasmo dei padroni di casa fino al termine della prima frazione.
La ripresa vede un Canosa trasformato, deciso a riaprire la partita, complici però anche scelte arbitrali discutibili. Intorno al 7’, il Soverato Futsal deve fare i conti con l’espulsione del portiere Scerbo, autore fino a quel momento di autentiche prodezze, a seguito di un intervento a metà campo giudicato da rosso diretto dal direttore di gara. Tra i pali va Loprieno, al suo ritorno sul parquet dopo aver annunciato l’addio al futsal giocato. Tuttavia, l’amore per il Soverato Futsal è stato troppo grande per non rispondere alla chiamata e tornare a difendere la porta biancorossa. E Loprieno non ha deluso, riuscendo anche a neutralizzare un tiro libero. Al minuto 8’12” del secondo tempo, è Chighini a trovare il gol che accorcia le distanze con un preciso diagonale, battendo Loprieno, che non può nulla. Al 9’53”, episodio clamoroso: fallo evidentissimo in area su Savio che gli arbitri non vedono. Nel prosieguo dell’azione, però, è proprio lo stesso numero 8 del Soverato a essere espulso, lasciando i padroni di casa in inferiorità numerica. Passano pochi secondi e il Canosa completa la rimonta grazie a De Luca, che firma il pareggio a 9’47” su un’azione insistita. Quando il pareggio sembra ormai scritto, il Soverato trova il gol vittoria allo scadere: a 19’58”, un passaggio in mezzo di Marrazzo provoca la sfortunata deviazione di Laurenzana, che mette il pallone nella propria porta, condannando il Canosa alla sconfitta e consentendo al Soverato di conquistare una vittoria meritata. (www.soveratofutsal.it)