Pari nel derby. Orgoglio Bovalino. Giornata storta per la Pirossigeno Cosenza

Andrea Labate riacciuffa la Cormar Reggio Calabria nell’ultimo giro d’orologio: alla fine, visti gli altri risultati, buon punto per entrambe. Gli amaranto, già retrocessi, battono in trasferta la Gear Siaz Piazza Armerina. Contro il Canosa i Lupi perdono l’imbattibilità dopo 22 gare consecutive

28^ GIORNATA SERIE A2/C

PIROSSIGENO COSENZA-PLAYLED CANOSA 2-5 (pt 1-2)
COSENZA: Del Ferraro, Messina, Marchio, Pagliuso, Bavaresco. Lambrè, Poti, Frassetti, Petragallo, Sanz, Monterosso, Gallitelli. All. Tuoto
CANOSA: Lupinella, Senna, Ique, Battistoni, Djelveh. Diviccaro, Saulle, Subrizio, Castrogiovanni, Iodice, Crudele, Sorrenti. All. Lodispoto
ARBITRI: Raffaele Buonocore di Castellammare di Stabia, Bartolomeo Santarpia di Castellammare di Stabia. CRONO: Michelangelo Arminio di Nola
MARCATORI: 13’00” pt e 19’47” st Battistoni (Ca), 13’44” pt Ique (Ca), 16’30” pt Messina (Co), 0’56” st aut. Battistoni (Ca), 09’14” st e 14’59” st Senna (Ca)
NOTE: Gara disputata alle ore 16:00 al PalaEuropa di fronte a circa 150 spettatori. Ammoniti: 11’29” pt Battistoni (Ca), 05’11” st Poti (Co), 09’15” st Bossio (DS Pirossigeno Cosenza), 15’55” st Tuoto (All. Pirossigeno Cosenza), 18’12” st Lupinella (Ca). Espulso: 14’55” st per doppia ammonizione Bossio (Ds Pirossigeno Cosenza).

Il tiro di Messina che è valso il momentaneo 1-2 (foto Polverazzi)

Si ferma a 22 la lunghissima striscia di risultati utili consecutivi collezionati dalla Pirossigeno Cosenza in campionato. I lupi, già sicuri della partecipazione alla prossima A2 Elite e ai playoff e con il secondo posto in classifica assicurato, sono stati battuti al PalaEuropa dal Canosa con il risultato di 2-5.
Canosa pericoloso al terzo con Ique che si presenta a tu per tu con Del Ferraro, bravo a chiudere lo specchio della porta. Occasionissima per i rossoblù poco dopo ma sulla palla messa al centro da Bavaresco né Pagliuso né Messina riescono ad arrivare in tempo. Ci prova Monterosso a metà primo tempo: il 10 dei lupi aggira un difensore avversario in bello stile e calcia, Lupinella è attento e respinge. Punizione per gli ospiti al 12′, alla battuta Battistoni, tiro potente ed angolato ma Del Ferraro dice no. Uno due terrificante dei pugliesi che vanno a bersaglio prima con Battistoni, poi con Ique nel giro di pochi secondi. Sanz potrebbe accorciare le distanze ma sul suo destro, a Lupinella ormai battuto, è provvidenziale l’intervento di Senna sulla linea di porta. Gioia solo ritardata di qualche secondo per i lupi che vanno a segno con Messina. Pirossigeno ora in fiducia: ci prova Gallitelli, l’estremo difensore dei pugliesi è attento. Scade il tempo, il parziale è Pirossigeno Cosenza-Canosa 1-2.
Partono a spron battuto i rossoblù nella ripresa. Sanz e Poti impegnano severamente Lupinella. Il gol del pari del Cosenza è nell’aria e si materializza su una palla scodellata al centro da Sanz deviata nella propria porta da Battistoni. Monterosso va poi ad un passo dalla rete del possibile 3-2, il portiere del Canosa è ancora una volta bravo a volare per deviare in corner. Al minuto 9, dagli sviluppi di un calcio d’angolo pressoché inesistente, scaturisce il gol del nuovo vantaggio ospite, realizzato da Senna. Forcing del Cosenza che si getta in avanti alla ricerca del gol del pari. Si rendono pericolosi Pagliuso e Poti ma in entrambe le occasioni si oppone Lupinella. Ad andare a segno è però il Canosa, ancora con Senna: doppietta per lui. Nei secondi finali arriva anche la quinta rete a suggellare il successo ospite. (www.cittadicosenza.it)


FUTURA – CORMAR REGGIO C. 1-1 (giocata venerdì)
FUTURA:
Parisi, Modafferi, Durante, Cividini, Morgade, Mallamaci, Caliciuri, G. Squillaci, A. Labate, Falcone, Pascone, Malara. All. Fiorenza
CORMAR RC: Martino, Adornato, Dentini, A. Labate, Vinicius, Romeo, Torino, Mancuso, F. Labate, Maluko. Calabrese, Imbalzano.
ARBITRI: Prekaj di Treviglio e Lattanzio di Collegno. Crono: Molinaro di Lamezia Terme.
MARCATORI: st 9′ Adornato (C), 20′ An. Labate (F)
NOTE: ammoniti Malara (F), Morgade (F).

I fratelli Francesco, Andrea e Alessio Labate (Foto Facebook ASD Polisportiva Futura Calcio a 5)

Derby vero, sentito e palpitante. La Futura non riesce a firmare il bis dopo il 2 a 6 della sfida di andata e viene fermata da una Cormar organizzata. Termina 1 a 1 la gara del Palattinà. Le contemporaneità calcistiche non spaventano i tifosi: l’impianto di Lazzaro è stracolmo, festante e bellissimo. Regna il clima di Fair Play: un bel segnale per tutto il movimento calcettistico cittadino e due squadre che hanno duellato fino al quarantesimo per prevalere.
Si combatte per l’obiettivo: Futura ad un passo dalla matematica promozione in A2 élite, Cormar che ha voglia di “rincorrere” un piazzamento.
Tantissimi gli assenti: la Futura deve fare a meno del metronomo Zamboni squalificato, Peppe Scopelliti, nel pubblico ed in ripresa per incoraggiare i compagni, il Capitano Pannuti ed i giovani Squillace e Saraceno, in Veneto per partecipare al Torneo delle Regioni.
Lunga lista di indisponibili anche per la Cormar: da Mister Praticò squalificato, passando per Caio, Cilione ed Arcidiacone.
Inizia bene la Cormar con un guizzo di Alessio Labate(bella la sfida tra fratelli, Andrea da un lato, Alessio ed il giovane Francesco dall’altro) che rotola lentamente sul palo ed esce.
La gara, ha uno speciale record statistico: nonostante tanto agonismo e voglia di prevalersi a vicenda, i falli fatti sono “merce rara”. Occorrerà attendere il secondo tempo per l’ammonizione ad Oscar Morgade che salterà il prossimo turno. Nel primo, tanta corsa: Paolo Parisi riscalda la mano più volte con interventi decisi e brillanti. Il collega Martino è meno impensierito ma, nella seconda parte di primo tempo, lo stop e corsa verso la porta e conseguente palo di Cividini è da urlo.
Nella ripresa, la Cormar continua il forcing e prova a sorprendere un Parisi sempre pronto. La Futura sfiora il gol: su schema, la bordata da fuori di Cividini si stampa sul palo. Tanta corsa e voglia di vincere: Paolo Parisi è miracoloso sul volo a rete del giovane Adornato. Lo stesso, merita il gol e realizza con grinta, qualche secondo dopo, su palla inattiva: è 0-1. Mister Fiorenza osa: sarà powerplay, alternando prima Cividini e poi Modafferi. Ci prova Morgade ma i tentativi vengono respinti da Martino oppure finiscono in out. Ad un minuto dalla fine ci prova Modafferi con Martino ancora una volta preparato tra i pali. La fase finale è palpitante: a quarantadue secondi dalla fine, su passaggio di Jean Cividini, Andrea Labate, si sblocca con un tiro a giro inaspettato che sorprende la retroguardia ospite e regala un punto fortemente voluto da una Futura dura a morire. (ASD Polisportiva Futura Calcio a 5)

Termina in parità il derby disputato nel Friday-night del PalAttinà di Lazzaro tra la Futura e la Cormar Reggio Calabria. Il derby dei tanti (troppi) assenti, da una parte e dall’altra. Derby all’insegna del fair-play, derby caratterizzato da appena 4, sì, 4, falli commessi in tutta la partita. Derby inedito tra i tre fratelli Labate, con Alessio e Francesco che hanno giocato per la prima volta contro il maggiore, Andrea (foto in gallery). E proprio Andrea Labate risulterà decisivo, con il guizzo a 42’’ finali che consente ai suoi di evitare la sconfitta e di raggiungere l’1-1 dopo il vantaggio griffato Adornato (ennesima prestazione straordinaria per il talento reggino!).
Si diceva delle assenze da ambo le parti, con la Cormar che deve fare a meno di Arcidiacone, Caio e Cilione, oltre allo squalificato mister Praticò. In panchina il dirigente Franco Porcino. Dall’altra parte non da meno le indisponibilità per mister Fiorenza, senza Zamboni (squalificato), Scopelliti, Pannuti, Alessandro Squillaci e Saraceno.
PRIMO TEMPO – Avvio di marca Cormar, con un’azione caparbia dopo 45’’ di Alessio Labate, con la sua conclusione che sbatte sul palo dopo il tocco di Parisi. Dalla lunga ci prova Cividini, alto, così come imprecise sono le conclusioni di Modafferi che ci prova con un paio di folate. Ben più pericoloso al 14’ è nuovamente Alessio Labate che rientra bene sul destro in mezzo a due, indirizza la sfera nell’angolino, ma trova un grande riflesso di Parisi. Risponde Cividini che, dopo un bell’aggancio, si defila troppo e coglie il palo esterno con Martino in controllo.
È la Cormar che va vicina nuovamente al vantaggio per altre due volte, sbattendo però su un Parisi in un periodo di grazia. Botta di Dentini e risposta del portiere di casa che si supera letteralmente sul rasoterra velenoso di Vinicius. Prima dell’intervallo le conclusioni imprecise di poco da parte di Dentini e Modafferi.
SECONDO TEMPO – Parte meglio la Futura nella ripresa e Vinicius è provvidenziale sul pallone messo dentro da Morgade, con Cividini pronto a correggere in rete. Dall’altra parte del campo Parisi, in qualche modo, la alza sopra la traversa dopo il tiro di Dentini.
Al 3’ le emozioni si susseguono. Il sinistro di Cividini su punizione è largo, mentre Alessio Labate non ci arriva sul secondo palo dopo il pallone messo in mezzo da Adornato, devastante sulla sinistra. Trascorre un minuto ed i gialloblù confezionano l’occasione migliore del loro match: tiro al volo bellissimo di Cividini che si stampa sul palo.
Gara che vive una fase di stanca, merito anche delle difese attentissime. Si arriva così al 9’ e Vinicius guida il contropiede dei suoi, scarica su Adornato che calcia a botta sicura, trovando però ancora un miracolo di Parisi. Sull’angolo susseguente Maluko sorprende la difesa di casa e stavolta Adornato la spinge in fondo al sacco e trova il gol numero 13 in campionato.
Risponde subito la Futura, con Morgade che impegna Martino ed il capitano reggino, ex di turno, vola su Cividini e con un colpo di reni alza il pallone in angolo. Al 13’ la Cormar si affaccia di nuovo dalle parti di Parisi che salva in corner sul mancino di Dentini (eroico anche nel derby). E sui piedi dello stesso Dentini capita uno dei due match-ball: strappo di Adornato in contropiede, poi Vinicius appoggia dietro al compagno con la 10 che arriva a rimorchio sparando però alto di poco a 5’ dal termine.
Futura che allora, dopo il time-out, rientra sul parquet con il quinto di movimento. Morgade trova attento Martino, ma ci riprovano gli uomini di Praticò. Dal capitano a Maluko che apparecchia per Adornato, altra palla-match ottimamente costruita, ma mira imprecisa nuovamente per pochi centimetri. Futura che ringrazia ancora Parisi, reattivo sul colpo di punta di Maluko.
Si arriva così al pareggio dei locali: bellissimo intervento di Martino su Modafferi, ma l’estremo difensore reggino non può nulla sulla traiettoria incredibile trovata da Andrea Labate da posizione defilata che a 42’’ dalla sirena vale il pareggio.
Non accade più nulla, con le due squadre che dopo avere speso tante energie fisiche e mentali, finiscono per accontentarsi (in pratica si è giocato con due cambi a testa, n.d.r.). Un pareggio che fa sorridere maggiormente la Futura in ottica A2 Elite, mentre per gli ospiti rappresenta lo specchio perfetto di una stagione dai mille rimpianti, con l’ennesima ottima prestazione e dalla quale si ottiene meno di quanto meritato. Pareggio sostanzialmente giusto, ma probabilmente la Cormar ai punti avrebbe meritato qualcosa in più ed esce dal campo con maggiore rammarico. (Cormar Futsal Reggio Calabria)


GEAR PIAZZA ARMERINA – BOVALINO 4-5
Marcatori: pt Redivo (B), aut. Fabinho (B), Redivo (B), Caro (G); st Abate (G), Russo (G), Demito (B), Pagnussat (B), Fabinho (G)