I Lupi battono anche la Cormar al PalaAttinà. Modafferi beffa il Manfredonia mentre cercava di vincere la partita col power play e scatena la festa gialloblu per un’altra vittoria fondamentale in chiave A2 Elite. L’ennesima sconfitta, questa volta contro le Aquile Molfetta, spegne le residue speranze degli amaranto
27^ GIORNATA SERIE A2/C
CORMAR REGGIO CALABRIA-PIROSSIGENO COSENZA 3-4 (pt 1-2)
CORMAR: Martino, Arcidiacone, Caio, Labate A., Vinicius. Imbalzano, Adornato, Pagnussat, Dentini, Torino, Mancuso, Labate F., Nucera. All. Praticò
PIROSSIGENO COSENZA: Del Ferraro, Poti, Marchio, Monterosso, Pagliuso. Lambrè, Frassetti, Petragallo, Sanz, Scervino, Gallitelli. All. Tuoto
ARBITRI: Antonio Nappo di Ercolano, Fortunato Zangara di Roma 2. CRONO: Antonio Mandaradoni di Vibo Valentia
MARCATORI: 14’44” pt Adornato (C), 17’38’ pt e 14’25” st Gallitelli (P), 18’08” pt Marchio (P), 1’02” st Monterosso (P), 11’30” st Labate A. (C), 18’18” st Caio (C)
NOTE: Gara disputata alle ore 16:00 al Pala Attinà di Lazzaro (RC) di fronte a circa 150 spettatori. Ammoniti: 5’15” pt Caio (C), 11’25” pt Vinicius (C), 6’57” st Marchio (P), 13’42” st Arcidiacone (C).
La Pirossigeno Cosenza non fa sconti e nonostante sia già sicura del secondo posto, va ad espugnare anche il campo della Cormar Reggio Calabria. 3-4 il risultato finale con i lupi che rimontano lo svantaggio iniziale con i centri di Gallitelli (doppietta), Marchio e Monterosso e tengono fino alla sirena. Si tratta della settima vittoria di fila per la compagine allenata da Leo Tuoto.
L’equilibrio regna sovrano nei primi minuti di gioco, durante i quali non si registrano occasioni da rete. Al 6′ è poi Dentini a scaldare le mani due volte a Del Ferraro. Risponde la Pirossigeno al 9′ con il destro pericolosissimo di Bavaresco che sfiora la traversa. Sblocca il risultato la Cormar al minuto 14: il marcatore è Adornato. I padroni di casa viaggiano ora sulle ali dell’entusiasmo e vanno vicini al raddoppio con il diagonale insidioso di Arcidiacone. Sul capovolgimento di fronte Martino si oppone alla conclusione ravvicinata di Frassetti. Il pareggio è nell’aria e arriva poco dopo sugli sviluppi di un calcio piazzato concretizzato alla perfezione dal rasoterra di Gallitelli. Palla al centro, i lupi riconquistano il possesso e vanno ancora a bersaglio. Il merito è di capitan Paride Marchio, protagonista di un assolo strepitoso. Si va così all’intervallo con la squadra di Tuoto avanti due a uno.
Riprende il match e alla prima occasione il Cosenza colpisce ancora. Monterosso, al termine di una splendida azione corale, trafigge Martino. Al 9′ Del Ferraro, senza paura, ci mette letteralmente la faccia per respingere il colpo di tacco ravvicinato di Vinicius. È sempre il portierone rossoblú a volare sulla sua sinistra e sventare la minaccia sul bolide di Torino. Un’amnesia difensiva dei rossoblù consente ad Alessio Labate di realizzare la rete che riporta la Cormar in partita. Ci pensa Gallitelli a ristabilire il doppio vantaggio della Pirossigeno con un tiro libero che rende vano il tuffo dell’estremo difensore amaranto. Il forcing finale dei padroni di casa frutta il gol 3-4 realizzato da Caio. Un super Del Ferraro a 30 secondi dallo scadere alza la saracinesca sul tentativo di Arcidiacone e i lupi portano a casa l’ennesima vittoria stagionale. (www.cittadicosenza.it)
FARMACOLA VITULANO MANFREDONIA-POLISPORTIVA FUTURA 1-2 (0-0 pt)
FARMACOLA VITULANO MANFREDONIA: Barbensi, G. Mura, Murgo, Girardi, Fred, A. Mura, Robustella, Mancusi, Lupoli, Nenna, Dall’Onder, Soloperto. All. Ceppi
POLISPORTIVA FUTURA: Parisi, Cividini, Zamboni, Morgade, Falcone, Mallamaci, Modafferi, A. Squillaci, Durante, G. Squillaci, Labate, Imbalzano. All. Fiorenza
MARCATORI: st 9’08” Morgade (P), 9’43” G. Mura (V), 19’02” Modafferi (P)
AMMONITI: Dall’Onder (V), Modafferi (F). ESPULSI: Zamboni (P)
ARBITRI: Davide Copat (Pordenone), Ivo Colangeli (Aprilia) CRONO: Tommaso Traetta (Molfetta)
Un’impresa totale. Dieci minuti, quelli decisivi senza il condottiero Zamboni, collante del gruppo. Ridotti ma tremendamente efficaci e vincenti, forse inaspettatamente, cavalcando l’onda giusta per la post-season.
Titoloni e sorrisi per una Futura vincente, ancora una volta con le unghie e con i denti, contro tutto e contro tutti e con un Parisi monumentale tra i pali.
Starting five – I locali schierano Parvenzi in porta, Mura,Girardi,Murgo ed il top player Fred e sono orfani dello squalificato Alemao.
La Futura schiera Paolo Parisi tra i pali, Zamboni davanti a Falcone,Morgade e Capitan Cividini.
La cronaca
Dopo qualche istante dal calcio d’inizio, Manfredonia manda in campo il pivot Dall’Onder. Si parte con una punizione pericolosa della Futura con Modafferi che conclude in out. La gara dovrà aspettare ben otto minuti prima del primo vero tentativo a rete:il tentativo di Dall’Onder verrà annientato da un pronto Parisi. Dopo poco, è ancora Manfredonia con Jacopo Mancusi nel diventare molto pericolosa. La Futura prova a rispondere con una bordata di Cividini. I sipontini continuano a spingere e vanno vicini al gol con Lupoli. Ancora una volta Cividini, emula l’avversario, con un gol, davvero sfiorato.
Il pareggio e l’assenza di gol permane: Murgo ci prova ma Parisi è ancora super.Sulla ripartenza, incisiva, ci prova Modafferi ma è ancora out. Il primo tempo termina 0-0.
Il secondo tempo
Cividini è subito pericoloso all’apertura del secondo tempo. Manfredonia idem, in risposta con Lupoli e Murgo. L’estremo difensore dei locali si supera su tentativo a rete di Cividini su azione di contropiede. Si combatte: per vedere un nuovo tiro in porta occorrerà attenderà la metà del periodo con la bordata di Dall’Onder, bloccata da Parisi. Il pari verrà sbloccato da uno straordinario gol, al volo, su schema da calcio d’angolo: realizza lo spagnolo Oscar Morgade con 9 minuti da giocare. Un’uscita “spericolata” di Parisi, poco dopo, provoca il contropiede Manfredonia e l’espulsione di Nacho Zamboni che cercava generosamente di bloccare l’attacco dei locali, un espulsione che diventa pesantissima per i giallo-blu. Sulla punizione seguente, Giulio Mura non sbaglia regalando il pari ai pugliesi. Manfredonia prende in mano il controllo emotivo della gara: quattro tiri a rete, quattro risposte, nella stessa azione per Parisi che si riscatta ed esulta con 4 respinte da urlo. Sul calcio d’angolo seguente, ancora Parisi restituirà al mittente il tiro a rete di Girardi. Se non ci arriva Parisi, è la traversa ad aiutare la Futura:la botta di Murgo da fuori si stampa sui legni. I locali insistono e vanno vicinissimi al gol del vantaggio: il pivot Andrea Labate s’immola, eroico, e salva davanti alla porta un gol praticamente fatto. Andrea Falcone fa le veci di Zamboni in maniera egregia con coraggio, senso della posizione e spirito di sacrificio. Il forcing continua. Il palo di Mancusi salva ancora una volta gli ospiti. Si gioca ad una porta e la Futura sembra spacciata. Mancusi sbaglia completamente un passaggio in fase di powerplay: Nicola Modafferi, da campo a campo, realizza un gol pesantissimo per la Futura, il gol della partita. Che impresa! (ASD Polisportiva Futura Calcio a 5)
BOVALINO-AQUIILE MOLFETTA 3-5 (2-3 p.t.)
BOVALINO: Vallarelli, Redivo, Pagnussat, Demito, Benavoli, Clemente, Reale, Iofrida, Capriolo, Rondo, Baldissarro, Morabito. All. Sansotta
AQUIILE MOLFETTA: Barile, Rella, Ortiz, Reyno, Dibenedetto, An. Murolo, Clarelli, Ag. Murolo, Germinario, Botta, Spadavecchia. All. Recchia
MARCATORI: p.t. 2′ Redivo (B), 3′ Benavoli (B), 3’38” An. Murolo (A), 4’40” Dibenedetto (A), 19’59” An. Murolo (A), 1′ s.t. An. Murolo (A), 14’57” Redivo (B), 19’35” Reyno (A)
ARBITRI: Giuseppe Lamorgese (Roma 2), Danilo Ianese (Belluno) CRONO: Salvatore Ranieri (Soverato)