Nel turno infrasettimanale i Lupi battono il Regalbuto e allungano a +8 sui siciliani terzi, accorciando nel contempo sulla capolista Sala Consilina. I ragazzi di Fiorenza ora sono quarti, mentre gli amaranto continuano a rinviare l’appuntamento con la vittoria. Un punto nelle ultime cinque gare per i bianconeri
14^ GIORNATA SERIE A2/C
PIROSSIGENO COSENZA-SICURLUBE REGALBUTO 4-2 (2-1 pt)
PIROSSIGENO COSENZA: Del Ferraro, Poti, Sanz, Monterosso, Bavaresco, A. Cantisani, Frassetti, Petragallo, Scervino, Gallitelli, G. Cantisani, Lambre. All. Tuoto
SICURLUBE REGALBUTO: Fichera, Wallace, Martines, A. Vitale, Campagna, Rosone, F. Vitale, Ferrante, Bingyoba, Capuano, Nicolosi, Leotta. All. Bernardo
MARCATORI: pt 4’38” Sanz (P), 11’26” Sanz (P), 15’23” Bingyoba (S), st 12’26” Capuano (S), 14’47” Scervino (P), 19 ’48” Monterosso (C)
AMMONITI: Petragallo (P), Wallace (S)
ESPULSI: Sanz (C)
ARBITRI: Angelo Tasca (Cosenza), Olga De Giorgi (Modena) CRONO: Salvatore Ranieri (Soverato)
Nell’ultima gara dell’anno solare di fronte al pubblico amico la Pirossigeno Cosenza coglie una vittoria di colossale importanza, per molteplici motivi. Perché si tratta della quinta consecutiva (che filotto!), perché conquistata contro una diretta concorrente (la Sicurlube occupa la terza posizione) e infine perché permette ai lupi di accorciare a tre le lunghezze che li separano dalla capolista Sala Consilina, oggi ferma per il turno di riposo. A segno Sanz con una doppietta, Scervino e Monterosso a pochi secondi dal termine.
Dopo appena 30 secondi di gioco serpentina di Sanz e sinistro insidioso sventato da Fichera. Portiere siciliano ancora provvidenziale due volte sulle conclusioni pericolose di Poti. E’ un monologo dei lupi nei primi minuti. Tocca a Monterosso andare vicino alla segnatura in un paio di occasioni. Il vantaggio è solo una naturale conseguenza e arriva al minuto 4: lo firma il bomber rossoblù Matias Nicolas Sanz. Gli ospiti si fanno vedere al 6′ con un piazzato di Bingyoba respinto da Del Ferraro. La Pirossigeno riprende immediatamente il comando delle operazioni e raddoppia al termine di un’azione magistrale finalizzata ancora una volta da Sanz. Padroni di casa inarrestabili: Monterosso sfiora l’eurogol con un sinistro di controbalzo che esce di un soffio. Accorcia le distanze la Sicurlube con un pallonetto delizioso di Bingyoba. Si va all’intervallo con la squadra di mister Tuoto avanti 2-1.
Riparte il match e i lupi si rendono subito pericolosi con un colpo di testa al volo di Poti che, lanciato da Del Ferraro, manda la palla di poco sopra la traversa. E’ ancora lo spagnolo a costringere Fichera agli straordinari con un sinistro di rara precisione deviato in corner dal giovane portiere ospite. Brivido per la Pirossigeno al 7′ sulla punizione calciata da Capuano che, complice una leggera deviazione, termina sul palo. Momento favorevole ai siciliani, ci vuole un super Del Ferraro per sventare la minaccia sul destro di Martines. Sul capovolgimento di fronte è invece Fichera ad opporsi alla conclusione quasi a botta sicura di Gallitelli. All’undicesimo un’entrataccia di Sanz viene punita con il cartellino rosso. In inferiorità numerica il quintetto di casa subisce la rete del pari realizzata da Capuano. Ma dura poco la parità perché Scervino si inventa il gol del 3-2 con una puntata di rara precisione che finisce nell’angolino basso. Prima rete con la nuova maglia per il neo acquisto rossoblù. Nelle fasi finali gli ospiti si sbilanciano in avanti e vengono puniti da Monterosso, che firma il punto del definitivo 4-2. (www.cittadicosenza.it)
POLISPORTIVA FUTURA-FUTSAL CANICATTI’ 6-3 (4-2 punti)
POLISPORTIVA FUTURA: Parisi, Cividini, Zamboni, Morgade, Falcone , A. Squillaci, Pannuti, A. Mallamaci, Modafferi, Durante, G. Squillaci, Malara. All. Fiorenza
FUTSAL CANICATTI’: Roccaro, Sirone, Digao, Furno, Colore, Caltabiano, Urso, Goncalves, A. Castiglione, Vigna, V. Castiglione. All. G. Castiglione
MARCATORI: 8’18 ” pt Morgade (P), 13′ Zamboni (P), 13’15” Furno (C), 13’48” Pannuti (P), 14’39” Colore (C), 19’18” Falcone (P), st 0’33” Cividini (P), 0’55” Furno (C), 18’27” Modafferi (P)
AMMONITI: Cividini (P), Morgade (P)
ARBITRI: Cristoforo Corsini (Taranto), Amedeo Lacalamita (Bari) CRONO: Ferdinando Tino (Lamezia Terme)
Terzo successo di fila per la Polisportiva Futura che batte in casa un Canicattì che ha dimostrato di meritare molto più degli attuali cinque punti in graduatoria, di contro la squadra di Fiorenza ha stretto i denti nonostante le defezioni e sale così a quota 23 in classifica, occupando la quarta posizione. Futura in formazione tipo con la novità rappresentata da Falcone in avvio, out Labate e Scopelliti, quest’ultimo causa squalifica. In avvio la squadra di casa presa alto e crea occasioni con Cividini, Falcone, due volte, e con un pallonetto da posizione ravvicinata di Cividini, il portiere Castiglione fa buona guardia. La squadra ospite prende via via le misure alla squadra di Fiorenza e limita gli spazi nella propria metà campo. A 11’42” dal termine del primo tempo, schema su piazzato e Morgade trova il destro da biliardo che va alle spalle del portiere ospite, 1-0. La Futura fa la gara, Canicattì non sfigura ma preferisce per lo più giocare di rimessa e a 8′ dal termine della prima frazione, Urso sbaglia da pochi passi su servizio di Goncalves. A 7′ dal termine primo tempo Zamboni insacca digli sviluppi di un calcio piazzato,2-0, subito dopo accorcia Furno con una perentoria ripartenza, poi Modafferi serve Pannuti davanti alla porta per il 3-1. Ma Canicattì non demerita nonostante i cinque punti in classifica e riapre ancora il match con il destro all’angolo alto di Colore che beffa Parisi, 3-2. Falcone però porta a 4 i gol gialloblù sugli sviluppi di un angolo. Avvio di ripresa scoppiettante. Dopo 33 secondi Cividini ribadisce il porta un tiro dalla distanza di Morgade, 5-2, ma qualche secondo dopo il solito Furno batte Parisi con un pregevole sinistro all’angolo alto, 5-3. Modafferi ha la palla del 6-3 ma sottomisura manda fuori, ancora il 6 a 10’46” dal termine della gara si procura una buona chance per colpire, il portiere evita il nuovo allungo dei padroni di casa. Magia di Goncalves a 7’40” dal termine della gara, ma Paolo Parisi salva con un’uscita in scivolata. Ancora Parisi salva sull’incursione del portiere Castiglione. Nel finale mister Fiorenza prova a chiuderla con il portiere di movimento, anche Canicattì lancia l’uomo in più per cercare di cogliere il risultato positivo, ma Modafferi a 1’32” dalla fine del match trova la meritata gioia personale chiudendo la contesa sul 6-3. Appuntamento al prossimo turno che vedrà i gialloblù impegnati sul campo di Regalbuto. (UFFICIO STAMPA POLISPORTIVA FUTURA)
GEAR SIAZ PIAZZA ARMERINA-CORMAR REGGIO CALABRIA 4-2 (1-0 pt)
GEAR SIAZ PIAZZA ARMERINA: Castronovo, Caro, Rafita, Abate, Fabinho, Lamonica, Zigari, Amore, Tamurella, Di Maria, Sanalitro, Castagnola. All. Torrejón
CORMAR REGGIO CALABRIA: Martino, Cilione, Pagnussat, Dentini, A. Labate, Adornato, Arcidiacone, Torino, F. Labate, Calabrese. All. Pratico
MARCATORI: pt 12′ Di Maria (SOL), st 3’02” Pagnussat (C), 5’14” Caro (SOL), 7′ A. Labate (C), 11’35” Caro (SOL), 12′ 50″ Castronovo (Sol)
ESPULSI: Martino (C)
ARBITRI: Gioacchino Lattanzio (Collegno), Ionut Cristea (Albano Laziale) CRONO: Emmanuele Nazareno Di Gregorio (Catania)
La Cormar Reggio Calabria non riesce a rialzarsi e incassa il terzo stop di fila a Piazza Armerina (Gear alla sua prima vittoria stagionale). La strada verso l’obiettivo stagionale si è improvvisamente complicata, con le tante assenze tra squalifiche ed infortuni, che stanno incidendo pesantemente.
PRIMO TEMPO – Per il turno infrasettimanale in Sicilia, mister Praticò deve fare a meno di Vinicius (squalificato), Maluko (infortunato) ed Arcidiacone (in panchina solo ad onor di firma). La squadra reggina ci prova con il tiro al volo di Cilione che però non inquadra lo specchio. Risposta veemente dei piazzesi: Barroso e Fabinho prima impegnano Martino e poi, nella stessa azione, colpiscono un palo ed una traversa. Anche il tiro di Rafita finisce sul montante, mentre Fabinho conclude sul fondo dopo un’azione personale.
Il forcing siciliano viene premiato al 14’ quando Di Maria, sugli sviluppi di una rimessa laterale, beffa la difesa reggina per il vantaggio dei suoi. Gear che ci prova ancora con 3-4 occasioni fino alla fine del tempo, collezionando solo calci d’angolo. Cilione e Labate fanno venire qualche brivido a Castronuovo, ma si va al riposo sul vantaggio dei locali.
SECONDO TEMPO – Parte decisamente meglio la squadra di Praticò in avvio di ripresa. La traversa dice di no a Dentini poi al 3’, Caio, capitalizza un’azione personale dopo il blocco portato da Alessio Labate. Ma da un errato stop di suola dello stesso Caio, poco dopo, si innescherà il contropiede che porterà Barroso al nuovo vantaggio dei padroni di casa. Cormar che ha il merito di reagire e al 7’ ristabilisce la parità con Labate, mentre Dentini, al volo, spedisce alto di poco. A 8’38’’ sul cronometro, l’episodio che cambia definitivamente volto al match, nel miglior momento dei bianconeri. L’uscita di capitan Martino è giudicata fallosa, con conseguente espulsione che consente alla Gear, un minuto più tardi, di portarsi di nuovo avanti, grazie alla botta vincente di Barroso (doppietta). Il nuovo entrato Calabrese viene beffato dalla traiettoria del rinvio dell’altro portiere, Castronovo, con il pallone che si insacca per il 4-2 della Gear che si difenderà bene fino alla sirena conclusiva.
Sabato al PalaBotteghelle arriverà l’Itria che ha superato 7-0 il Manfredonia, confermandosi nei quartieri alti della graduatoria. Serve un’impresa, poco da dire, per un campionato che sta prendendo una svolta davvero insperata a causa di troppi imprevisti coincisi nello stesso momento. (Uff. Stampa)
BOVALINO-GG TEAMWEAR BENEVENTO 3-3 (3-0 pt)
BOVALINO: Vallarelli, Redivo, Pagnussat, Zappalà, Demito, Clemente, Reale, Capriolo, Rondo, Fontana, Benavoli, Baldissarro. All.: Sansotta
GG TEAMWEAR BENEVENTO: Mambella, Toro, Gonzalez, Rennella, Brignola, Arvonio, Palmegiani, De Figlio, Milucci, Caliendo, Lepre. All.: Nitti
MARCATORI: pt 1’35” Zappalà (B), 15’47” Demito (B), 17’11” Zappalà (B), st 15′ Brignola (GG), 17’13” Toro (GG), 17’33 “Caliendo (GG)
AMMONITI: Demito (B), Zappalà (B)
ESPULSI: Lepre (GG)
ARBITRI: Giovanni Cacciola (Treviso), Davide Salvatore Fonti (Caltanissetta) CRONO: Alessandro Alfredo Cartisano (Reggio Calabria)