Cormar Reggio C., Martino: “Pirossigeno test importante per capire a che punto siamo”

Il pensiero del capitano in vista della gara di Coppa Divisione contro il team di Leo Tuoto

Da un derby, mancato, ad un altro. La Cormar Reggio Calabria affronterà il Cosenza domani alle ore 15 presso il Palazzetto dello Sport di Casali del Manco, per la sfida dei Trentaduesimi di finale di Coppa della Divisione. Gara ed eliminazione diretta sulla quale abbiamo raccolto il pensiero del capitano Tonino Martino che, tra l’altro, domenica scorsa ha fatto registrare la prima vittoria in campionato, all’esordio, con l’Under19 bianconera.

Settimana di pausa forzata dal campionato, c’è stato modo di analizzare la sconfitta di Benevento. Nonostante non siano arrivati punti e nonostante le difficoltà della gara, è stata una Cormar molto positiva. Cosa ne pensi?
“Sì, pausa forzata a causa di una nota stonata, l’ennesima purtroppo, per il nostro sport. Abbiamo approfittato per rifiatare un po’ e lavorare ancora di più sull’amalgama del gruppo, cercando allo stesso tempo di correggere gli errori commessi a Benevento. Abbiamo disputato una buonissima gara, uscendo con qualche rammarico per un risultato che, purtroppo, non è arrivato. Certamente il Benevento ha dimostrato di essere una buona squadra, ma noi non abbiamo sfigurato e sono convinto che limando qualcosa possiamo competere con tutti”.

E ora il match contro il Cosenza, la prima di tre trasferte consecutive: sabato, infatti, si va a Canosa, poi a Regalbuto, mentre in casa se ne parlerà l’1 novembre contro il Manfredonia. Classifica alla mano un autentico tour de force.
“Domani affronteremo un’altra ottima squadra, costruita per le posizioni alte della classifica. Sarà per noi un altro importante test per capire di che pasta siamo fatti e dove possiamo arrivare. Sarà un’occasione per rafforzare le nostre idee e dare un po’ di spazio anche a chi ha avuto un po’ meno minutaggio in vista dell’importante sfida di sabato a Canosa”.

Infine, domenica esordio vincente per l’Under19 di cui sei l’allenatore.
“Ho iniziato questo nuovo cammino e mi sono subito emozionato. È stato bello vedere i ragazzi lottare e competere ad alti livelli. Hanno disputato un buonissimo match. Avevo chiesto loro soltanto di divertirsi e di giocare con coraggio e lo hanno fatto, in più sono stati molto ordinati in campo. Non si sono risparmiati e questo è sicuramente lo spirito giusto. Poi, gli abbracci al momento dei gol e a fine partita sono stati sicuramente le cose più belle. Vederli felici e gioire mi ha ripagato di questo mese di allenamenti svolti. Ho un buon gruppo e posso lavorare serenamente. Mi hanno dimostrato stima e rispetto fin da subito e io non voglio deluderli. Vorrei portarli più in alto possibile e continuare quanto di buono è stato fatto in passato con questo settore giovanile, cercando di non far rimpiangere chi c’era prima di me. Il mio sogno è, e sarà sempre, vedere qualcuno di loro giocare ad alti livelli tra qualche anno e ricordarsi da dove hanno iniziato”. (Cant. – Ufficio Stampa Cormar RC)

Foto: Sollo