Il pensiero del tecnico a poche ore dal test-match col Mirto
Due settimane piene di lavoro per la Pirossigeno città di Cosenza che agli ordini di Mister Leo Tuoto sta svolgendo la preparazione in vista del prossimo avvio del campionato di serie A2. Naturale tracciare un primo bilancio di questa delicata fase che precede la competizione ufficiale.
“Abbiamo mantenuto il telaio portante della passata stagione – afferma mister Leo Tuoto – e sostituito i partenti con l’arrivo di tre ottimi elementi che ci daranno una grossa mano nel corso del campionato. L’idea – continua Tuoto – è stata quello di proseguire il solco già tracciato. Dare continuità al lavoro già svolto è stato il motivo del lavoro estivo. Penso che la società sia riuscita in questo intento”.
Normale pensare che la squadra di oggi sia più forte di quella di ieri. “Sì – è il pensiero di Leo Tuoto – abbiamo qualcosina in più rispetto alla scorsa stagione. Ma riconfermarsi è difficile. Non saremo più una sorpresa e perderemo il vantaggio avuto in passato. Il prossimo campionato sarà molto equilibrato. Non ci saranno le super corazzate dello scorso anno (Napoli e Polistena) ma tante buone squadre. Il messaggio da lanciare alla squadra è: piedi per terra e lavorare sodo. I risultati arriveranno”.
A che punto è la squadra con il lavoro di preparazione? “Il blocco confermato è, al momento, ovviamente con una marcia conoscendo i miei metodi di lavoro e la mia filosofia di gioco. I nuovi devono lavorare con pazienza per arrivare al livello dei vecchi e inserirsi negli schemi che i vecchi già conoscono. Ma complessivamente siamo a buon punto”.
Oggi amichevole contro una formazione in grado di stare al passo, il Mirto. Un test che dirà qualcosa sulla squadra? “Mirto ha giocatori storici ed è una squadra che corre molto. Sarà certamente in grado di farci capire a che punto siamo. Poi nelle prossime settimane avremo impegni con formazioni di serie superiore”.
Alessandro De Sensi, il bravo preparatore atletico della squadra, costretto a lasciare l’incarico per motivi di cattedra scolastica. Una grave perdita. “Sì, conferma Tuoto, una grave perdita anche se sarà sempre vicino a noi. La società sta già lavorando per un sostituto”. (www.cittadicosenza.it)