Bovalino, il presidente Vincenzo Scordino: “Il nuovo tecnico? Ci stiamo muovendo”

Intervista al numero uno amaranto

In casa Bovalino si lavora per preparare la prossima stagione, che vedrà la compagine dei fratelli Scordino per il secondo anno consecutivo disputare il campionato di serie A2. L’ambiente amaranto è in fermento dopo l’annuncio della separazione con Gianni Venanzi, il mister del “double” C1-Supercoppa, dell’ottimo piazzamento al termine del torneo di B 2019-2020 e della salvezza nell’ultimo girone D di A2. Abbiamo contattato il presidente Vincenzo Scordino per avere ragguagli sulla situazione del suo team e lo stesso, con grande disponibilità, si è concesso ai nostri microfoni.

Presidente, innanzitutto un bilancio sulla stagione appena conclusa e le prospettive per la prossima.

“La stagione appena conclusa è stata caratterizzata da una doppia faccia, la prima in cui abbiamo pagato lo scotto del noviziato sbagliando completamente le valutazioni in fase di campagna acquisti e che ci stava portando al fallimento, la seconda da novembre, in cui abbiamo rivoluzionato tutto e raddrizzato la rotta, raggiungendo la salvezza con due giornate di anticipo e andando vicini anche ai playoff. Ora stiamo programmando una stagione tranquilla, in cui punteremo a fare bene in campionato e Coppa Italia, e lavorando su due fronti a livello strutturale:
⁃ Palazzetto di proprietà per programmare sempre meglio;
⁃ La Casa Amaranto, uno stabile assegnatoci dal Comune su tre livelli più cantina, dove andare a creare mensa societaria, foresteria per ospitare i nostri giocatori e sede sociale”.

Come mai è maturata questa separazione con mister Venanzi?

“In effetti è stato mister Venanzi, tramite il Ds, ad esternare la volontà di interrompere il rapporto. Da parte nostra abbiamo accettato di buon grado, per non commettere l’errore dello scorso anno, quando abbiamo temporeggiato cercando di aspettare mister Venanzi. Al mister vanno i migliori auguri per il prosieguo della sua carriera e l’auspicio di trovare nella sua nuova società lo stesso ambiente che ha trovato a Bovalino e che lo ha valorizzato”.

Il dopo Venanzi. Qual è l’identikit del nuovo allenatore del BC5? Tra i top trainer calabresi liberi ci sono Giuseppe Alfarano, Francesco Cipolla, Gigi Mardente e Pino Molluso e qualcuno di questi è stato accostato alla vostra squadra da radiomercato. Conferma o smentisce?

“Il dopo Venanzi è già partito: il Ds Varacalli e il Dg Andrea Scordino hanno già contattato diversi tecnici di spessore e a breve dovrebbero portare in società un ventaglio di soluzioni. I nomi, per una questione di correttezza, non mi sento di farli, perché alcuni ancora sono impegnati in competizioni importanti. Il nostro tecnico devo innanzitutto essere all’altezza della categoria e abbracciare il progetto per il triennio successivo per programmare il salto di categoria solo dopo aver completato la struttura di proprietà, deve avere capacità di dialogo e di collaborazione con tutti i componenti societari e valorizzare il nostro patrimonio societario oltre al rispetto dei ruoli e rispetto per la società”.

Tra i prezzi pregiati stranieri del Bovalino 2020/2021 sicuramente ci sono i nomi di Matheus, Arthur e Siviero. Qualcuno di questi sarà confermato insieme al già annunciato Casagrande?

“Siamo coscienti che i prezzi pregiati sono richiesti e, dal canto nostro, abbiamo comunque già intavolato le trattative stabilendo però un tetto massimo oltre il quale non andremo di sicuro. Al momento confermato ufficialmente solo Casagrande che ha abbracciato il progetto, per gli altri a questo punto siamo in standby perché dobbiamo capire cosa il nuovo mister vuole nel roster in base al suo modulo di gioco. Per il mercato siamo con le antenne alzate ma, come consuetudine, aspettiamo le direttive del tecnico per chiudere le trattative”.