Pasta Pirro occasione sprecata, Odissea ko

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In un colpo solo la Pasta Pirro Corigliano perde primato, imbattibilità casalinga e probabilmente anche il campionato. Sul parquet jonico passa il Latina per 5 a 1. Risultato molto bugiardo, nello scontro diretto che vale una stagione, per una sfortunata Pasta Pirro Corigliano. Il maschio big- match, della ventunesima generale del girone B di A-2 maschile C5, va ai laziali  che si accaparrano anche la vetta della classifica. Leggendo il film della disputa, però, la chiave di lettura sta tutto nell’infortunio del portierone dei coriglianesi Martino. Sino alla sua permanenza in campo, in effetti, la squadra bianconera non solo era in vantaggio ma deteneva il pallino del gioco amministrando bene. Lo stesso estremo difensore della Pirro, inoltre, sino al momento della sua forzata uscita dal campo, al 7’ st,  era stato in più di una circostanza decisivo opponendosi alle ficcanti conclusioni avversarie. Senza nulla togliere al secondo portiere Sapia, autore anche di uno sfortunato autorete, con Martino sul terreno di gioco per tutto il duello il punteggio sarebbe stato diverso. Successo o al limite pareggio sarebbero stati i punteggi maturati. Di riflesso, la formazione coriglianese alla lunga ha accusato il colpo di non aver dietro una sicurezza come Martino, ringhiante sia quando chiamato in causa che nel farsi sentire dai compagni di squadra durante le altri fasi di gioco. Per Martino, sembra non esserci nulla di rotto ma solo una forte distorsione al ginocchio. Nelle prossime ore gli esami specifici dovrebbero dare una diagnosi più chiara anche sui tempi di recupero. Già, perché adesso in campionato si dovrà difendere la seconda piazza perché la prima sembra difficile da raggiungere anche in virtù della sosta ciclica che i laziali hanno già osservato.  L’amaro in bocca, per i ragazzi di mister Ceppi resta anche perché i tifosi di sempre, sportivi e tanti appassionati hanno risposto presente all’appuntamento. L’incitamento ai coriglianesi, in maglia orange, non è mancato e lo spettacolo offerto è stato distinto. Per la cronaca, la sfida è partita contratta e le fasi di studio sono state lunghe e attente. Entrambi gli schieramenti, soprattutto, nel primo tempo non si sono sbilanciate tante anche se le occasioni degne di nota non sono mancate. Padroni di casa carichi e che avvertivano l’importanza dell’evento perché si poteva mettere una serie ipoteca sul salto di categoria diretto. Solo nel finale di prima frazione, però, il match vive sussulti emozionanti. Al gol fallito sotto rete, dal Latina, sul capovolgimento di fronte risponde il Corigliano con la rete del vantaggio di Viera a meno quattro secondi dalla sirena. Distintivo, lo stesso Martino nei primi venti minuti con opposizioni serie e perentorie. Sembra non cambiare il copione nella ripresa ma la tegola sul portiere dei coriglianesi si avverte subito comprendendo sin il serio infortunio dalle urla dello stesso calcettista dei locali. Sapia, però, entra a freddo e nei successivi minuti compie qualche buona deviazione. Il Latina, però, becca un palo e al 14’ st pareggia con Menini.  Al danno arriva la beffa con il raddoppio degli ospiti ancora siglato da Menini appena due minuti dopo. Il colpo del ko arriva su un tiro dalla distanza del portiere Chinchio che sbatte sulla traversa  e carambola sulle spalle di Sapia infilandosi in rete. Le reti nel finale di gara ancora di Menini e Mocellin non fanno testo con il Corigliano che gioca col quinto uomo. Finisce 5 a 1 per il Latina, tra gli applausi dei presenti soprattutto per rincuorare i coriglianesi che nei prossimi giorni dovranno cercare di risollevarsi. Per mister Ceppi il compito sarà rimettere in piedi la condizione psico- fisico perché incombe la fase finale di coppa Italia, in programma a Sestu e Quartu, dal 7 al 9 marzo. Venerdì  prossimo la prima gara  vedrà proprio la Pasta Pirro, nei quarti alle 14:30, affrontare la Pesarofano. La  speranza è che in coppa si possa arrivare sino in fondo per tornare a casa con gratificazioni importanti prima di rituffarsi nell’ultima parte del campionato. Il 15 marzo, la Pirro sarà attesa dal Salinis, ad Andria, per difendere la seconda piazza. 

Pasta Pirro Corigliano- Rapidoo Latina  1–5  (Pt 1-0)

P. Pirro Corigliano: Martino, De Luca, Urio, Caravetta, Siviero, Viera, Bachega, Dentini, Ariati, Schiavelli,  Marcelinho, Sapia,. All.: Ceppi

Rapidoo Latina:  Chinchio, Donazzolo, Cianci, Natalizia,  Avellino, Malandruccolo, Terenzi, Mocellin, Battistoni, Menini, Bacoli, Maina. All. Giampaolo 

ARBITRI:  Beneduce e Rutigliano entrambi di Bari. CRONO:  Stasi di Bari

MARCATORI: 20’ pt Viera (C), 14’st, 16’ st Menini (L),  17’ st  aut. Sapia (L), 18’ st Menini (L), 19’ st Mocellin (L)

Note: Ammoniti, Bachega (C), Menini, Battistoni (L); (O); Spettatori 2000 circa. 

Cristian Fiorentino

Arcidiacone OdisseaL’Odissea 2000 Rossano esce battuta con tanti impianti dal PalaNitta di Catania per un risultato che la punisce immeritatamente, al termine di una grande prestazione contro un fortissimo avversario. Ma, senza nulla togliere alla vittoria dei padroni di casa, non si può omettere di parlare della discutibile condotta degli arbitri che, con due decisioni a dir poco cervellotiche, hanno fatto pendere la bilancia a favore della compagine siciliana, rovinando così una bellissima e correttissima gara.

La partita – Il primo tempo scorre via all’insegna dell’equilibrio e, infatti, il conto delle azioni e i gol segnati alla fine dei 20’ sono pari. A sbloccare il risultato è la squadra di mister Nelsinho che va in gol con Arcidiacone. Il Catania reagisce quasi immediatamente trovando l’uno-due di Dalcin che, nel giro di tredici secondi nel corso del quindicesimo minuto, gli consente di ribaltare il risultato. Il vantaggio dei padroni di casa dura tre minuti, il tempo necessario all’Odissea 2000 Rossano di guadagnarsi un tiro libero e realizzarlo con Eric.

L’equilibrio regna sovrano anche nella seconda frazione di gioco nella quale le due formazioni cercano di superarsi. Poi, come dicevamo in precedenza, arrivano i due episodi (contestatissimi da parte gialloblù) che cambiano il corso della gara. Al 12’39’’ gli arbitri non fischiano un netto fallo su Eric, sugli sviluppi dell’azione Da Silva segna il 3 a 2. Al 15’ il duo inverte la battuta di una rimessa laterale che il Catania, con i calcettisti gialloblù fermi a protestare, batte velocemente segnando con Cesaroni praticamente a porta vuota. Un doppio svantaggio che i bizantini non riescono più a recuperare nonostante il forcing finale.

Da segnalare il clima di grande sportività in campo e sugli spalti. A questo proposito i dirigenti rossanesi Marino, Lapietra, Aloe e Speranza vogliono ringraziare il presidente Antonio Marletta e la signora Maria Giovanna Poli per l’accoglienza ricevuta in questi due giorni di permanenza nella città catanese, e rimarcare il consolidato rapporto di stima che lega le due società.

                                                                                            

CATANIA – ODISSEA 2000 ROSSANO 4 – 2 ( 2 – 2 p.t.)

CATANIA: Costenaro, Barbera, Zamboni, Tosta, Scuderi, Dalcin, Marletta, Da Silva, Bidinotti, Cesaroni, Campisi, Rizzo. All. Chillemi.

ODISSEA 2000 ROSSANO: Soso, Eric, Miglioranza, Russo, Testa, Arcidiacone, Richichi, Manzalli, Calabretta, Granata, Calarota, Sicilia. All. Nelsinho.

ARBITRI: De Francesco (Bari) e Perona (Biella). CRONO: Leanza (Acireale).

MARCATORI: 10’19’’ p.t. Arcidiacone, 15’38’’ e 15’51’’ p.t. Dalcin, 18’19’’ p.t. Eric, 12’39’’ s.t. Da Silva, 15’00’’ s.t. Cesaroni.

AMMONITI: Bidinotti, Richichi, Da Silva.

ESPULSO: 19’16’’ s.t. Da Silva.

                                                                                    Pierluigi Noce                    

Scritto da: Cristian Fiorentino + Pierluigi Noce