La Pirossigeno Cosenza si fa sorprendere dal Benevento

Lupi ko in un importante scontro salvezza. Ibañes: “Non è andata bene, pensiamo a rifarci subito martedì”

PIROSSIGENO COSENZA-BENEVENTO 4-6 (pt 1-1)
COSENZA: Del Ferraro, Adornato, Bavaresco, Jefferson, Cabeça. Lo Conte, Mateus, Felipinho, Restaino, Pedrinho. All. Ibañes
BENEVENTO: Marchesano, Josema, Fabinho, Titon, Lolo Suazo. Glielmi, De Crescenzo, Del Grosso, Volonnino, Pastore, Mellone, Colletta. All. Scarpitti
ARBITRI: Paolo De Lorenzo di Brindisi, Andrea Colombo di Modena. CRONO: Marco Lupo di Palermo.
MARCATORI: 13’02” pt rig. Lolo Suazo (B), 15’20” pt e 19’54” st Pedrinho (C), 06’56” st Marchio (C), 07’22” st Fabinho (B), 07’47” st e 18’32” st Volonnino (B), 12’03” st Josema (B), 17’03” st Trentin (C), 19’38” st Titon (B).
NOTE: Gara disputata alle ore 20:00 al PalaCosentia di fronte a circa 500 spettatori. Ammoniti: 10’13” pt Josema (B), 10’20” pt Titon (B), 12’26” pt Cabeça (C), 13’01” pt Marchio (C), 09’29” st Restaino (C), 15’32” st Fabinho (B), a fine gara Volonnino (B).

Match dallo sviluppo rocambolesco al PalaCosentia con la Pirossigeno Cosenza che incassa una bruciante sconfitta in rimonta dal Benevento. Il primo tempo termina in parità con il gol di Pedrinho che risponde al vantaggio ospite firmato da Lolo Suazo su calcio di rigore. Nella ripresa succede di tutto e i padroni di casa, dopo essersi portati sul 2-1 con capitan Marchio si fanno infilare tre volte dagli ospiti prima di riportarsi sotto con Trentin. Nei minuti finali arrivano le altre reti che fissano il risultato sul definitivo 4-6.
LA CRONACA DEL MATCH. La partita si riscalda subito. Gioco molto maschio. Sono già due i falli commessi dagli ospiti nel primo minuto e mezzo di gioco. Al 2′ Mateus impegna severamente Marchesano. Ci prova Marchio al minuto 6 da posizione molto defilata, il sinistro di prima intenzione del capitano rossoblù tocca il palo esterno e si spegne sul fondo. Ottima combinazione dei lupi in proiezione offensiva, la palla arriva sui piedi di Pedrinho che non centra però il bersaglio. Ancora Pirossigeno: bolide di Jefferson disinnescato da Marchesano in tuffo. Si fa vedere anche il Benevento al 9′ con il fischiatissimo ex Jeferson Titon, il suo sinistro termina fuori. Sale in cattedra Cabeça che si gira e calcia in un attimo mettendo in seria difficoltà il portiere ospite. Dopo un palo del solito Cabeça sul capovolgimento di fronte l’arbitro fischia un rigore in favore dei campani. Dal dischetto Lolo Suazo trasforma. Pari immediato dei lupi filmato da Pedrinho che irrompe in scivolata sul tiro cross di Adornato. Il risultato rimane invariato fino all’intervallo.
Il secondo tempo inizia con l’ennesima conclusione pericolosa di Cabeça sulla quale si fa trovare pronto Marchesano. Chance anche per il Benevento ma Del Ferraro si oppone al piattone di De Crescenzo. Ci prova Pedrinho al 4′, sul suo destro vola l’estremo difensore sannita a deviare in angolo. Esplode il PalaCosentia al 6′ sul destro di Marchio che Marchesano prova a respingere senza riuscirci. Il vantaggio dei lupi dura pochissimo perché al successivo affondo il Benevento trova il gol del 2-2 con Fabinho e subito dopo anche il 2-3 con Volonnino. I padroni di casa si fanno sorprendere con la porta sguarnita e Josema firma il poker giallorosso. I rossoblù si tuffano in avanti nel disperato tentativo di riequilibrare le sorti dell’incontro e sono sfortunati sul palo colpito da due passi da Pedrinho. Il forcing produce il gol di Trentin, che devia quanto basta il tiro di Jefferson per mettere fuori causa Marchesano. Ci pensa però ancora Volonnino a ristabilire il doppio vantaggio. Titon chiude definitivamente i giochi a pochi secondi dallo scadere. Inutile la rete di Pedrinho sul filo di lana. Il Benevento espugna il PalaCosentia con il risultato di 4-6.

Ibañes col Benevento (foto De Marco)

Il tecnico rossoblù Daniel Ibañes ha rilasciato delle dichiarazioni al termine del match: “Non abbiamo giocato male. Nella porta del Benevento sono arrivati tantissimi tiri. Gli avversari sono stati bravi ad aspettare e ripartire sfruttando tutte le occasioni che gli sono capitate. Il risultato non ci sorride ma c’è subito la possibilità di rifarsi. Forse abbiamo sbagliato ad esaltarci troppo dopo le due vittorie consecutive. Ogni partita va affrontata con la stessa grinta, come se fosse sempre una finale. La posizione di classifica ci impone di stare in guardia. Ai ragazzi dirò di stare tranquilli, di andare a Pesaro per provare a vincere. Le sconfitte fanno parte dello sport“. (Daniele Cianflone – Responsabile Comunicazione Pirossigeno Cosenza Futsal)