Pirossigeno Cosenza, pari e qualche rimpianto al Palacicogna

L’ex Corigliano Japa riacciuffa i lupi a 52” dal termine. Ibañes: “Giocata una buona gara”

CAME TREVISO-PIROSSIGENO COSENZA 2-2 (pt 0-0)
TREVISO: Fior, Walex, Suton, Japa, Sacon. Pietrangelo, Del Gaudio, Musumeci, Di Guida, Perazzetta, Azzoni, Donin, All. Rocha
COSENZA: Del Ferraro, Marchio, Bavaresco, Mateus, Cabeça. Golia, Lo Conte, Adornato, Paciola, Felipinho, Restaino, Pedrinho. All. Ibañes
ARBITRI: Antonio Dimundo di Molfetta, Domenico De Candia di Molfetta. CRONO: Daniel Fior di Castelfranco Veneto
MARCATORI: 02’45” st Cabeça (C), 14’45” st Suton (T), 16’47” st Mateus (C), 19’08” st Japa (T)
NOTE: Gara disputata alle ore 17:00 al PalaCicogna di Ponzano Veneto (TV) di fronte a circa 200 spettatori. Al 18’26” pt Sacon (T) sbaglia un tiro libero. Ammoniti: 06’26” pt Bavaresco (C), 07’41” pt Mateus (C), 14’13” pt Del Gaudio (T), 18’26” pt Pedrinho (C), 02’43” st Japa (T), 04’12” st Restaino (C), 04’53” st Ibañes (All. Cosenza), 07’28” st Walex (T), 11’14” st Marchio (C), 14’06” st Suton (T).

Un pareggio che muove la classifica anche se, con maggiore attenzione, i lupi avrebbero potuto tornare dalla trasferta sul parquet della Came Treviso con una vittoria preziosissima. Succede tutto nel secondo tempo: vantaggio ospite firmato da Cabeça su punizione, pari dei biancoblu con Suton; Cosenza di nuovo avanti grazie alla bordata di Mateus, acciuffato però a 52 secondi dal gol del definitivo 2-2 realizzato da Suton.
LA CRONACA DEL MATCH. Il primo pericolo lo portano i padroni di casa con il palo colpito da Sacon al secondo minuto. Rispondono i lupi al 4′ con il diagonale di Cabeça che impegna severamente Fior. Altra opportunità per la Pirossigeno, scaturita da una schema su calcio piazzato: è Pedrinho che può calciare a rete ma il portiere biancoblu chiude lo specchio della porta. Gran riflesso di Del Ferraro sulla punizione insidiosa di Walex al minuto 10. Grossa chance per i lupi poco dopo: Felipinho si trova a tu per tu con Fior, prova il colpo sotto ma il pallonetto non riesce. Ancora protagonista Del Ferraro sul destro ravvicinato di Musumeci. A tre minuti dall’intervallo Bavaresco strappa il pallone a Walex e si invola verso la porta avversaria, la sua puntata viene deviata da un difensore trevigiano in corner. Al 18′ l’arbitro fischia il sesto fallo contro il Cosenza, del tiro libero se ne occupa Sacon, che spreca colpendo il palo esterno. Le squadre vanno al riposo sul risultato di zero a zero.
Il secondo tempo inizia con la puntata velenosa di Cabeça che costringe Fior ad alzare la traiettoria sopra la traversa. Si sblocca il risultato in favore dei lupi: il merito è di bomber Cabeça che fredda il portiere di casa direttamente da calcio piazzato. Reazione immediata della Came affidata al destro di Walex ma Del Ferraro dice di no. Al 10′ i lupi hanno con Adornato un’opportunità colossale per raddoppiare ma Fior non è d’accordo e si oppone al tentativo del 4 rossoblù. Minuto 12: splendida combinazione Pedrinho – Marchio – Pedrinho, Fior salva con il corpo. Pregevole volée di Restaino al 13′, la palla termina di poco alta sulla traversa. Lupi sfortunatissimi: su un corner battuto da Restaino si coordina alla perfezione Cabeça e calcia, palo pieno. Un minuto più tardi un’altra occasione per portare a due le marcature ma Fior, con un colpo di reni, sventa il tentativo sotto porta di Pedrinho. Nel momento migliore della Pirossigeno arriva però il pareggio della Came Treviso firmato da Suton, che irrompe su una palla vagante e fa secco Del Ferraro. Mister Ibañes a questo punto rischia il portiere di movimento e la scelta si rivela azzeccata perchè è proprio Mateus a prendere la mira e freddare Fior con un destro secco che tocca il palo e gonfia la rete. A questo punto è Treviso ad optare per il powerplay e anche in questo caso la mossa ripaga: Japa infatti fa 2-2 a 52 secondi dal termine. Il risultato rimane invariato fino alla sirena finale.

Il tecnico rossoblù Daniel Ibañes ha rilasciato delle dichiarazioni al termine del match: “È stata una bella partita, abbiamo giocato bene, con l’aggravante di aver dovuto disputare 14 minuti col fardello del quinto fallo e tanti giocatori ammoniti. Ho visto un gruppo unito. Certo, potevamo fare meglio nelle occasioni dei due gol subiti ma sono state situazioni di gioco particolarmente rapide. Siamo chiamati a salire di livello fin da subito. Lunedì ci ritroveremo per analizzare la partita e lavorare. Non c’è molto tempo perché martedì saremo di nuovo in campo e dovremo farci trovare pronti al cospetto dei campioni d’Italia“. (www.pirossigenocosenza.it)