Cabeca su rigore riprende i laziali guidati dalla “leggenda” Angelini. Tuoto: “Bene l’applicazione dei miei, ma alcuni errori da rivedere”
13^ GIORNATA SERIE A (CLASSIFICA)
PIROSSIGENO COSENZA-FORTITUDO POMEZIA 1-1 (pt 0-0)
COSENZA: Del Ferraro, Gabriel, Jefferson, Pedrinho, Cabeça. Adornato, Marchio, Trentin, Bavaresco, Mateus, Felipinho, Restaino. All.: Tuoto
POMEZIA: Molitierno, Ludgero Lopes, Bueno, Miguel Angelo, Dudù. Gattarelli A., Gattarelli D., Mentasti, Tiaguinho, Cutrupi, Cutrignelli, Raubo. All.: Angelini
ARBITRI: Francesco Sgueglia di Finale Emilia, Mario Certa di Marsala. CRONO: Francesco Saverio Mancuso di Lamezia Terme.
MARCATORI: 11’46” st Bueno (P), 16’56” st rig. Cabeça (C).
NOTE: Gara disputata alle ore 18:00 al PalaCosentia di fronte a circa 500 spettatori. Ammoniti: 18’21” pt Gattarelli D. (P), 19’18” pt Jefferson (C), 19’23” pt Tuoto (All. Cosenza)
Match molto intenso ed equilibrato al PalaCosentia. Le squadre si equivalgono e alla fine viene fuori un pari giusto per quello che si è visto in campo. Entrambi nella ripresa i gol: sbloccano il risultato gli ospiti con la serpentina di Bueno; risponde Cabeça, freddo dal dischetto a superare Molitierno. Il punto consente alla formazione di casa di proseguire nella striscia positiva dopo le due vittorie consecutive con Sala Consilina e Sandro Abate e di fare un piccolo passo avanti in classifica.
LA CRONACA DEL MATCH. Prima occasione per i padroni di casa: Cabeça semina il panico e mette a sedere un avversario ma il suo tiro viene respinto dalla scivolata disperata di Bueno. Insidioso anche il Pomezia con la combinazione tra Tiaguinho e Raubo con la conclusione di quest’ultimo intercettata col corpo da capitan Marchio. Due volte decisivo Molitierno su altrettanti tentativi di Cabeça. Al 9′ destro poderoso al volo di Bueno, palla fuori non di molto. Poco dopo ci vuole il miglior Del Ferraro per opporsi a Miguel Angelo. Minuto 12: azione corale della Pirossigeno da applausi, la sfera termina sui piedi di Gabriel che costringe Molitierno ad una gran parata. Chance per i lupi al 15′: Cabeça si gira come un fulmine e calcia, il portiere ospite respinge, Felipinho prova a ribadire in rete ma la palla esce. Ripartenza Fortitudo: Ludgero Lopes impegna severamente Del Ferraro, bravo e attento a deviare in corner. Si va all’intervallo sul risultato di zero a zero.
Secondo tempo. Cabeça prova lo scavetto su Molitierno in uscita, provvidenziale Miguel Angelo a salvare il proprio portiere e la Fortitudo. Occasionissima, anche abbastanza rocambolesca, per gli ospiti che non trovano però la deviazione vincente. Poco più tardi ci pensa Del Ferraro ad impedire a Ludgero Lopes di portare in vantaggio i suoi. Si fa vedere anche il Cosenza con Trentin che mette in difficoltà Molitierno. Numero di Pedrinho all’8′ che salta netto un avversario e chiama l’estremo difensore laziale all’intervento di piede. Si sblocca il risultato all’undicesimo in favore del Pomezia: gli ospiti passano in vantaggio grazie all’incursione di Bueno che evita Del Ferraro e deposita in rete a porta sguarnita. Ci prova subito Felipinho a ristabilire la parità, Molitierno dice di no. L’arbitro assegna un penalty ai lupi al minuto 16: dal dischetto si presenta Cabeça e l’1-1 è cosa fatta. Negli ultimi minuti entrambe le squadre provano a vincerla con il powerplay in fase di possesso ma il risultato non cambia più.
Il tecnico rossoblù Leo Tuoto ha rilasciato delle dichiarazioni al termine del match: “Sapevo che sarebbe stata una partita difficile perché affrontavamo una grande squadra allenata da un mister, Angelini, che fa del furore agonistico il suo marchio di fabbrica. Ricordiamo inoltre che il Pomezia ha messo in difficoltà avversari importanti. Mi faccio forte di questo punto che muove la classifica anche se in casa bisogna provare a vincerle sempre. E’ stata una bellissima partita, sono contento dell’applicazione dei miei ragazzi. Faccio i complimenti a Leonardo Del Ferraro che tornava titolare dopo un periodo in panchina ed è stato protagonista di ottime parate. Ho due grandissimi portieri. Cosa non mi è piaciuto? Alcuni errori in marcatura da correggere nell’immediato futuro. Abbiamo ancora un po’ di sfortuna che ci perseguita: sia Cabeça che Bavaresco erano piuttosto debilitati per i postumi di una brutta influenza che in parte ancora si portano dietro. Ho chiesto ai miei di dare tutto quello che avevano e così è stato. Ora pensiamo subito a lavorare per il prossimo imminente impegno di Torino con la L84. Andremo lì per fare il meglio”. (Daniele Cianflone – Responsabile Comunicazione Pirossigeno Cosenza)